“Gesù è la Buona Notizia”: Corso di giornalismo per cristiani intraprendenti e curiosi
Sabato 2 novembre ho avuto il piacere e l'onore di condurre un laboratorio di giornalismo che mi ha arricchito profondamente. In un tempo in cui la verità sembra smarrita in un mare di informazioni spesso distorte, ho voluto offrire uno spazio di riflessione e pratica su un tema a me molto caro: come comunicare la verità con onestà e rigore, portando anche la Buona Notizia al centro della narrazione.
Il corso, intitolato “Gesù è la Buona Notizia” e ospitato dalla Chiesa Cristiana Evangelica Mennonita di Palermo in collaborazione con il gruppo ecumenico La Compagnia del Vangelo, è stato accolto con entusiasmo. La partecipazione è stata nutrita e calorosa: uomini e donne pronti a mettersi in gioco, a imparare e a esplorare il giornalismo da una prospettiva cristiana. Sento di dover ringraziare di cuore la Chiesa Mennonita e il Pastore Franco Arena per la loro dedizione e per aver reso possibile questo evento.
Abbiamo iniziato la giornata con una panoramica sulle radici storiche del giornalismo e sulle sfide che oggi caratterizzano la professione, come le fake news e le nuove tecnologie. La curiosità dei partecipanti ha arricchito il dibattito, mentre affrontavamo tematiche cruciali come l’intelligenza artificiale e la sua influenza crescente sui media.
La teoria, però, non è stata l’unico aspetto del corso. Ho voluto che i partecipanti si confrontassero con una prova pratica, perché nulla insegna meglio della realtà stessa. Ognuno di loro ha avuto l’opportunità di scrivere un articolo e di esercitarsi nella verifica delle fonti, ponendo attenzione alla qualità dei contenuti. È stato un momento di grande confronto, utile per scoprire cosa significhi davvero scrivere con consapevolezza.
Una parte del laboratorio è stata dedicata anche alla comunicazione della fede. In un’epoca in cui siamo bombardati da distrazioni digitali, parlare di Cristo e dei valori del Vangelo non è affatto semplice. Ma ho trovato nei partecipanti una sensibilità e un desiderio autentico di trasmettere la fede in modo competente, rispettoso e incisivo.
Abbiamo chiuso la giornata con un momento di riflessione spirituale e preghiera, leggendo insieme alcuni brani della Bibbia che ci ricordano l'importanza di una comunicazione veritiera e rispettosa. È stato un modo per ricollegare il nostro lavoro giornalistico ai valori profondi che ci guidano.
Sono grato per l’impegno e l’attenzione di tutti coloro che hanno partecipato e spero che questo percorso abbia seminato nuovi strumenti e ispirazioni per comunicare la verità con passione e competenza. Un grazie speciale al Pastore Arena e alla Chiesa Cristiana Evangelica Mennonita per il loro prezioso sostegno.
(Davide Romano)