Milano, agosto 2024. Il saldo e stralcio costituisce un negozio giuridico bilaterale mediante il quale il creditore accetta, a titolo di piena soddisfazione del proprio diritto, una prestazione di minore entità rispetto all'obbligazione originaria. Tale istituto trova applicazione in molteplici fattispecie debitorie, quali finanziamenti personali, obbligazioni commerciali e debiti intraprivati, escludendo tuttavia sanzioni amministrative e pecuniarie derivanti da pronunce penali di condanna.
Procedura e formalizzazione dell'accordo
L'iter procedurale del saldo e stralcio si articola in diverse fasi, culminanti nella stipula di un accordo transattivo che sostituisce il vincolo obbligatorio preesistente. È imperativo che le parti contraenti formalizzino l'intesa raggiunta mediante un documento ufficiale, dotato di efficacia novativa rispetto al rapporto giuridico originario.
L'accesso a tale strumento conciliativo è consentito a ogni soggetto versante in stato di dissesto finanziario, previa valutazione della sussistenza dei presupposti di legge. Si raccomanda, a tal fine, di avvalersi della consulenza di un professionista del settore per verificare la sussistenza dei requisiti e tutelare adeguatamente la posizione del debitore.
Formulazione dell'istanza di saldo e stralcio
La proposizione di un'istanza di saldo e stralcio richiede un'accurata disamina della situazione patrimoniale del debitore e una ponderata valutazione delle circostanze di fatto e di diritto. Si elencano, di seguito, le fasi salienti del procedimento:
- Analisi della situazione debitoria: è necessario effettuare una ricognizione dettagliata delle passività esistenti, delle entrate e delle uscite mensili, al fine di determinare con precisione la capacità di adempimento del debitore.
- Due diligence sul creditore: si consiglia di acquisire informazioni preliminari sulle politiche aziendali del creditore in materia di saldo e stralcio, nonché sui precedenti negoziali eventualmente intercorsi con altri debitori.
- Redazione e presentazione della proposta: la formulazione dell'offerta deve essere improntata a criteri di ragionevolezza e sostenibilità finanziaria. L'istanza può essere inoltrata mediante comunicazione formale o attraverso interlocuzioni dirette con l'ufficio preposto al recupero crediti.
- Negoziazione e perfezionamento dell'accordo: qualora il creditore manifesti la propria disponibilità a trattare, si procederà alla negoziazione dei termini dell'accordo. È essenziale che ogni aspetto dell'intesa venga cristallizzato in forma scritta, al fine di prevenire eventuali contestazioni future.
Il saldo e stralcio rappresenta quindi un valido strumento per la risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di recupero crediti, permettendo alle parti di raggiungere una composizione amichevole della vertenza, con indubbi vantaggi in termini di economia processuale e di celerità nella definizione dei rapporti obbligatori.
Data la complessità tecnico-giuridica della materia, si raccomanda di avvalersi dell'assistenza di un team di professionisti specializzati nel recupero crediti. Tali esperti saranno in grado di fornire una consulenza mirata nella valutazione della posizione debitoria, nell'analisi delle passività esistenti e nella pianificazione di una strategia negoziale efficace.
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