Il Gruppo VIVI (VIVI energia e VIVIesco) è stato inserito tra le aziende italiane Leader della Sostenibilità per il secondo anno consecutivo. Il Gruppo di Roncadelle (Brescia),con VIVI energia tra i principali operatori indipendenti nella vendita di energia elettrica e gas metano in Italia e VIVIesco come azienda di riferimento in ambito di efficientamento energetico, compare infatti tra le società più sostenibili nella ricerca condotta da Statista in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
L’obiettivo della ricerca, condotta su base annua, è individuare e far conoscere quali sono le aziende con la maggiore attenzione alle tematiche ambientali e sociali, contribuendo a un’economia rispettosa e sostenibile. La collaborazione tra Il Sole 24 Ore e l’istituto indipendente di ricerca tedesco premia così le aziende che si distinguono maggiormente in Italia per l’impegno a favore delle persone, dell’ambiente e della società. Tre elementi che, da sempre, fanno parte del DNA e dei valori di VIVI energia. L’azienda, guidata dall’imprenditore Andrea Bolla, ha fatto della sostenibilità – sociale e non solo – uno dei propri pilastri.
“Il riconoscimento come azienda Leader della Sostenibilità è un grande orgoglio per tutte le persone del Gruppo VIVI – commenta Andrea Bolla, Presidente di VIVI energia e VIVIesco -. Nel nostro percorso, abbiamo appreso che la sostenibilità può essere uno strumento di pianificazione strategica-operativa e di comunicazione interna, che richiede massima trasparenza anche verso i propri stakeholder interni. È da questo contesto, in modo volontario, che tre anni fa è nato il nostro primo Bilancio di sostenibilità. Quest’anno abbiamo pubblicato il terzo report che ben racconta il nostro approccio: come VIVI siamo convinti che il tema sostenibilità debba essere approcciato nella sua completezza, non focalizzandosi su una sola dimensione. Il nostro sforzo per coniugare Environment, Social e Governance è concreto, perché tutte e tre rappresentano leve capaci di generare valore” conclude Bolla.
Di seguito, alcuni highlight dal terzo Bilancio di Sostenibilità di VIVI energia:
· nel percorso di tutela dell’ambiente, l’azienda ha continuato a lavorare per la transizione ecologica, una transizione che dovrà essere equa e inclusiva. In questo, VIVI energia e VIVIesco stanno proseguendo il loro cammino insieme, aumentando la quota di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili venduta ai clienti e proseguendo nella promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia, di un uso più consapevole delle risorse per ridurre gli sprechi energetici;
· Dal punto di vista sociale, l’impegno del Gruppo è quello di contribuire al welfare internamente ed esternamente. A tal proposito, ha introdotto benefit e iniziative di welfare aziendale per favorire l’equilibrio vita-lavoro e il benessere delle proprie persone. Ad esempio, permessi retribuiti a carico dell’azienda, lo smart working, buoni spesa, incontri formativi sui temi della prevenzione e dell’adozione di un corretto stile di vita. Il legame con il territorio è un altro punto cardinale del ‘fare impresa’ del Gruppo di Roncadelle. Tra gli obiettivi primari, c’è infatti quello di restituire valore al territorio in cui opera e crearne di nuovo insieme a esso. Le linee di azione in questo ambito sono: sostegno alle comunità locali mediante lo sviluppo di iniziative benefiche, donazioni, supporto a società sportive e ai giovani, nonché attraverso la diffusione una maggiore consapevolezza sui temi della transizione energetica e della sostenibilità ambientale.
· La Governance viene intesa come importante strumento per determinare il percorso di un’azienda e creare valore. Nel Bilancio di sostenibilità di quest’anno, VIVI energia ha inserito alcuni elementi di novità: tra questi, la digitalizzazione e la cybersecurity, che rivestono un ruolo sempre più centrale nella gestione di un’azienda, tanto da essere stati inseriti tra i temi materiali di governance. Se la prima permette una maggiore trasparenza organizzativa e una migliore efficienza ed efficacia, la necessità imprescindibile della sicurezza dei dati ne è una diretta conseguenza.