Il futuro dell’auto è nell’elettrico e l’industria europea è pronta a rispondere alle immense sfide della mobilità sostenibile e a colmare la distanza con i competitor cinesi. Le città, ha sottolineato Luca de Meo, saranno il terreno di gioco principale per questa rivoluzione.
Le riflessioni di Luca de Meo al summit del G7 dei trasporti
Per un rilancio economico e sociale del Paese, la modernizzazione della rete infrastrutturale è oggi uno degli obiettivi primari. Una sfida che dovrà fare i conti da un lato con uno scenario internazionale sempre più mutevole, dall’altro con tutto ciò che comporta il processo di transizione. Questi i temi al centro del convegno “Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale”, tenutosi nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia nell’ambito del G7 dei Trasporti, in programma a Milano dall’11 al 13 aprile. Tra i protagonisti della tre giorni anche Luca de Meo, intervenuto come CEO di Renault Group, che ha posto l’accento sulla trasformazione epocale in atto nel settore automobilistico e sulla necessità, per l’industria europea, di spingere maggiormente sui veicoli elettrici, soprattutto nelle città. Secondo il manager, l’elettrificazione sta infatti ridefinendo le regole del gioco e il futuro verrà guidato dalla mobilità sostenibile. Tra i punti chiave la sfida cinese: il CEO di Renault Group sottolinea come l’Europa debba colmare al più presto il divario con il competitor asiatico, che ha ormai un vantaggio di una generazione nel settore dell’auto elettrica. E ciò significa ingenti investimenti, così come annunciato da tutte le case automobilistiche e dai loro fornitori. Secondo le stime, al momento la cifra ammonta a circa 250 miliardi di euro, a dimostrazione di quanto le aziende europee siano fiduciose della diffusione dell’elettrico.
Luca de Meo: “Su transizione serve approccio olistico, città protagoniste della mobilità sostenibile”
Le città saranno le vere protagoniste dell’elettrificazione. Le auto elettriche di piccole dimensioni e i veicoli commerciali elettrici per la logistica sostenibile dell’ultimo miglio sono esempi concreti di come l’automobile possa contribuire a costruire una mobilità urbana decarbonizzata, moderna ed efficiente, migliorando la qualità della vita di chi vive nelle città. Un cambiamento che tuttavia richiede un approccio olistico, ha ribadito Luca de Meo. Dalla catena del valore al coordinamento delle politiche energetiche, ogni aspetto è cruciale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. La joint venture Flexis SAS recentemente annunciata da Renault Group, Volvo Group e Gruppo CMA CGM va proprio in questa direzione: una vera e propria fusione tra le competenze industriali di costruttori automobilistici di livello mondiale ed il know-how di una delle aziende leader della logistica automotive.