La zona di Somontano, nell’Alta Aragona, nord della Spagna ai piedi dei Pirenei, è una parte della provincia di Huesca nota fin dall’antichità per i suoi vini prestigiosi che, è noto a tutti, vanno assaporati lentamente.
Vigneti e prodotti enogastronomici che vanno degustati nel corso di un itinerario turistico al quale appartiene, una delle province dell'Aragona che si estende alle pendici dei Pirenei, si producono da anni vini deliziosi. Si tratta di vini prestigiosi da assaporare lentamente. Un prestigioso itinerario enoturistico, il percorso del Somontano, consente al turista che voglia avventurarsi di conoscere questi prodotti e la zona in cui vengono coltivati, territorio anche con un ricco patrimonio culturale, con paesaggi costituiti da vigneti e che comprende il Parco Naturale della Sierra e i Canyon di Guara, un luogo unico in Europa che ogni anno attira a sé migliaia di sportivi.
Per gli amanti della natura l’Aragona tutta significa Natura: ecosistemi che favoriscono l’esistenza di ameni paesaggi nei quali si distinguono torrenti e sierre, steppe vastissime, animali selvatici che vivono in spazi naturali molto suggestivi che fanno da contorno ad un viaggio all’interno di un itinerario del vino ( l’itinerario Somontano ) che partendo da Basbastro, la città del vino capitale della zona, passa per i borghi di Alquéazar e di Ainsa, tra i più belli della Spagna,
Un itinerario che attraversa il parco Nazionale di Ordesa e del Monte Perdido ( patrimonio Naturale Unesco ) e zone meravigliose come Benasque e la Carrasca de Lecina; un itinerario che è addirittura possibile percorrere viaggiando comodamente con il “ bus del vino “ che tocca i principali punti di interesse non soltanto enogastronomici ma anche culturali; nel corso del percorso il bus, per la soddisfazione degli amanti del vino, effettua soste nelle cantine situate lungo il suo percorso.
La provincia di Huesca, nella quale è situato l’itinerario Somontano, è dotata di altre numerose perle quali Cerler, Ainsa, Bielas, Benabarre, il parco nazionale delle Valli Occidentali e gode di una qualità della vita piuttosto elevata e naturale, produce prodotti a chilometro zero ed è dotata di parecchi ristoranti e bar molto accoglienti all’interno dei quali è possibile degustare i vini di zona specialmente nel mese di novembre, il mese dell’enoturismo; diverse botteghe e negozi di agroalimentari corredano l’offerta. Dal punto di vista culturale si evidenziano complessi monumentali come quelli di Barbastro e Alquézar, con templi, palazzi ed eremi costituiti da differenti stili artistici o il Parco Culturale del Rio Vero all’interno del quale è ubicato uno dei complessi di Arte Rupestre Preistorica più importante di tutta la Spagna, dichiarato Patrimonio Mondiale dall'UNESCO.
Dal punto di vista della religiosità notevoli il Santuario di Torreciudad, che ogni anno attira a sé migliaia di pellegrini e che si erge sulle rive dei bacino artificiale di El Grado.
Da visitare anche il Parco naturale della sierra e le gole di Guara con i suoi canyon e le sue gole, sono un vero paradiso per gli amanti degli sport d'avventura.
Nel corso di una conferenza organizzata dal Centro Multimediale Interattivo della Spagna a Roma abbiamo avuto modo di degustare due meravigliosi vini della zona descritta: fruttati, dotati di graduazione e acidità equilibrate e adeguate. I vini bianchi emanano un sapore fresco, fruttato e delicato, dalle colorazioni tenui tendenti al giallo; i vini rosé sono si presentano molto simili ai bianchi mentre i rossi appaiono di un gradevole colore rosso rubino e sono dotati di un aroma di frutti di bosco rossi dal sapore vellutato e dal bouquet armonioso; i vini in degustazione sono stati accompagnati da un’altra prelibatezza della zona del Somontano, gli insaccati artigianali di Huesca che con loro si accordano perfettamente.