Il nuovo Piano Industriale di Terna è destinato a superare ogni precedente record: con un investimento complessivo di 16,5 miliardi di euro, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia intende promuovere la transizione energetica e la digitalizzazione in tutto il Paese.
I numeri del nuovo Piano Industriale di Terna illustrati da Giuseppina Di Foggia
“Sono orgogliosa di presentare il Piano Industriale con gli investimenti più alti mai registrati nella storia di Terna”: Giuseppina Di Foggia ha recentemente commentato il Piano Industriale 2028, sottolineando sia l’imponenza delle risorse messe in campo (circa 16,5 miliardi di euro, con un incremento del 65% rispetto al Piano precedente) sia il fatto che le opere previste siano già state autorizzate all’80%. Il 2023 è stato per Terna anche un anno di grandi successi finanziari: secondo l’AD e DG, il Gruppo ha infatti fatto registrare un bilancio eccellente, con una crescita del 30% degli investimenti, un aumento del 7% dei ricavi e del 3% per l’utile netto. “I risultati ottenuti nel 2023 confermano, inoltre, l'eccellenza del lavoro svolto dalle persone di Terna e il loro grande merito nel conseguimento degli obiettivi del Gruppo, generando ulteriore valore per gli azionisti e contribuendo allo sviluppo del Paese”, ha concluso Giuseppina Di Foggia.
Giuseppina Di Foggia spiega la strategia della “Twin Transition” di Terna
L’ambizioso Piano Industriale presentato da Giuseppina Di Foggia non avrà solo scopo di rendere più sostenibile la rete elettrica nazionale, ma anche di implementarne pienamente la digitalizzazione, al fine di ridurre gli sprechi e regolare con maggiore efficienza i flussi di energia, specialmente in relazione alle fonti rinnovabili. Lo strettissimo legame tra transizione energetica e digitale è un punto su cui l’AD e DG ha insistito in più occasioni, al punto da parlare a buon diritto di una “transizione gemella” (Twin Transition) digitale ed energetica. “Lo sviluppo della rete dovrà essere inevitabilmente accompagnato da una significativa crescita delle tecnologie digitali per sostenere e accelerare il processo di transizione energetica del Paese: una Twin Transition, energetica e digitale, garantirà una transizione più rapida, sostenibile, giusta e inclusiva per tutti i nostri stakeholder”. Il controllo digitale delle reti è, secondo Giuseppina Di Foggia, fondamentale al fine di sopperire alla natura non-programmabile delle fonti rinnovabili, riducendo il rischio di blackoute altri disagi.
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finanza.repubblica.it Pages News Item.aspx ID=173_2024-03-19_TLB