Oltre al Natale Solidale, iniziativa che si ripete ormai da quattro anni, Gianni Lettieri sta portando avanti un altro progetto per aiutare 365 giorni l’anno le famiglie del territorio. Tra gli obiettivi dell’iniziativa anche il sostegno alle persone che hanno bisogno di un lavoro.
Gianni Lettieri: il ristorante di Atitech tra pasti caldi e opportunità di lavoro
Negli ultimi anni, Napoli sta facendo i conti con un aumento diffuso della povertà. Prima la pandemia, poi una serie di fattori nazionali ed internazionali, stanno mettendo in difficoltà i napoletani. Le famiglie in difficoltà si rivolgono alle associazioni per un sostegno. Da sempre attento alle dinamiche sociali del suo territorio, il Presidente di Atitech Gianni Lettieri ha annunciato l’intenzione di andare oltre il Natale Solidale – iniziativa giunta alla sua quarta edizione e che vede la mensa dell’azienda per distribuire pasti caldi durante le festività – e aprire un vero e proprio ristorante solidale operativo 365 giorni all’anno. La struttura si trova nel cuore di Napoli, ed è della Chiesa, alla quale l’imprenditore ha richiesto la concessione dello spazio dove poter realizzare la cucina e la sala del ristorante. Simbolico il prezzo dei pasti, che costeranno solo 1 euro, per dare dignità al pranzo; ma il sostegno alle famiglie napoletane in difficoltà andrà oltre i pasti. Come spiegato dal Patron dell’azienda di Capodichino, scopo dell’iniziativa è anche aiutare le persone senza occupazione a trovare un nuovo impiego.
Gianni Lettieri: Atitech, a Capodichino pronto il progetto sulla riconversione degli aeromobili
Oltre all’impegno solidale portato avanti da Atitech, in occasione dell’annuncio Gianni Lettieri ha ricordato anche l’andamento positivo dell’azienda nonostante le incertezze dei mercati e il duro colpo che la pandemia ha assestato al settore del trasporto aereo. La MRO campana ha mantenuto saldamente la sua leadership nel mercato EMEA e anzi ha continuato a crescere grazie soprattutto all’acquisizione dell’ex ramo maintenance Alitalia. Con l’operazione, l’azienda oggi può contare su 1.500 dipendenti, una capacità raddoppiata, e grazie agli scali di Fiumicino offre anche servizi di manutenzione di linea. Diversi i progetti in cantiere, tra cui quello della riconversione degli aerei da passeggeri a cargo lanciato nel 2021 a seguito della collaborazione avviata con Israel Aerospace Industries. Un passo cruciale per Atitech, che diventerà il primo stabilimento europeo a convertire i Boeing 737-700/800 e potrà programmare almeno altri 20 anni di attività.
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