Dopo i tre risultati di valore ottenuti nell’ultimo trimestre dell’anno 2023 (realizzazione 23 km di pista ciclabile per il progetto “Cambio| Biciplan della Città Metropolitana di Milano”, Caserma dei Carabinieri di Colico e Accordo quadro per la manutenzione straordinaria di alcune strade e della loro riqualificazione nel capoluogo lombardo), il nuovo anno si apre per Sangalli con l’aggiudicazione di una nuova rilevante commessa di durata pluriennale.
Metropolitana Milanese Spa ha infatti siglato con l’azienda di Mapello un Accordo Quadro per la “manutenzione straordinaria, potenziamento, sostituzione di fognature e acquedotti nei Municipi del comune di Milano”. Un intervento del valore complessivo di 6 milioni di euro che avrà una durata complessiva di anni due. La commessa è stata affidata a Sangalli SPA grazie alle soluzioni migliorative e best practices proposte e riguardanti gli aspetti di sicurezza e sostenibilità di cantiere, l’effettiva disponibilità di una struttura operativa adeguata, i mezzi e le attrezzature all’avanguardia a disposizione e, soprattutto, le valide esperienze pregresse in progetti analoghi.
“Questo risultato è una riconferma di come la nostra azienda sia considerata un partner qualificato da parte di Metropolitana Milanese spa per lo specialistico settore di acquedotti e fognature. Questa ulteriore acquisizione ci porta a raggiungere, nell’ultimo quadrimestre, un risultato complessivo di 25,6 milioni di euro di aggiudicazioni. Una cifra di rilievo che va di pari passo con la natura sfidante di ogni nuova commessa e con l’eccellenza dei player in gioco in ogni progetto” conclude Luca Balio Direttore Commerciale di Sangalli SPA. Analoga la valutazione di Carlo Bianchi, Direttore Operativo di Sangalli SPA che aggiunge:
“Il settore in cui siamo stati chiamati ad intervenire è tra le nostre specializzazioni, come confermano i molteplici cantieri seguiti negli anni. Le nostre squadre hanno acquisito competenze specifiche e sono pronte a gestire anche complessità e criticità che possono intervenire in corso d’opera”.