Intervenuto al Foro di dialogo Italia – Spagna, Stefano Donnarumma, AD del Gruppo FS, ha evidenziato l’importanza di una collaborazione europea per il raggiungimento degli obiettivi europei sulle emissioni di CO2, ribadendo la necessità di affidarsi anche a finanziamenti privati e non solo pubblici.
L’intervento di Stefano Donnarumma al 20esimo Foro di dialogo Italia - Spagna
In occasione del 20esimo Foro di dialogo Italia - Spagna, tenutosi il 3 e 4 dicembre a Barcellona, Stefano Donnarumma è intervenuto al Panel "Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo". "La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità", ha evidenziato l’AD del Gruppo FS, aggiungendo l’importanza di una cooperazione europea per raggiungere il 55% di riduzione di CO2 entro il 2030, tramite "un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale". Grazie ai 25 miliardi assegnati dal PNRR, Stefano Donnarumma ha aggiunto che "come Ferrovie dello Stato siamo pienamente impegnati nella realizzazione di opere che cambieranno la mobilità del Paese. Stiamo, infatti, portando l’alta velocità ferroviaria in zone del Paese dove è assente” (come la tratta Napoli-Bari o la Salerno-Reggio Calabria).
Stefano Donnarumma: investimenti per ridurre le emissioni dei trasporti
I piani del Gruppo FS comprendono investimenti per le infrastrutture del Paese pari a 100 miliardi di euro per i prossimi cinque anni, in aggiunta alle operazioni di modernizzazione dei treni. Secondo Stefano Donnarumma, questi progetti pongono le basi per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione del 90% delle emissioni di CO2 dei trasporti entro il 2050 e per questo “il focus che abbiamo posto è sull’intermodalità dei trasporti e sul dialogo ferro-gomma e porti nel campo del trasporto delle merci". Un punto cruciale affrontato nell’intervento di Stefano Donnarumma è stato sulla “possibilità di utilizzare anche altre fonti di finanziamento, che non siano solo quelle pubbliche. Una valutazione che deve essere anche internazionale, come accaduto in altri settori come quello delle reti elettriche. Ovviamente questo cambiamento deve essere accompagnato da un quadro regolatorio adeguato". L’AD ha concluso, dando appuntamento al 12 dicembre a Roma per la presentazione del Piano Strategico del Gruppo FS.