Inalca, in occasione dei 60 anni della fondazione, ha deciso di sostenere il Banco Alimentare con una donazione che consentirà la distribuzione di 300.000 kg di alimenti pari a 600.000 pasti* destinati alle persone in difficoltà in tutta Italia accolte dagli enti caritativi convenzionati che offrono loro il conforto di un pasto o di un pacco alimentare. L’iniziativa, nell’ambito della responsabilità sociale dell’impresa, vuole essere un segno di attenzione per le molte famiglie italiane che stanno attraversando momenti difficili a causa della crisi economica (*Un “pasto equivalente” corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana).
Giovanni Bruno, Presidente Fondazione Banco Alimentare Onlus ha dichiarato: “Siamo felici e grati ad Inalca che ha scelto di sostenere Banco Alimentare in occasione di un anniversario così importante come i 60 anni della fondazione dell’azienda. Soprattutto in un momento segnato da una profonda crisi economica e sociale, è fondamentale poter contare su partner fedeli con cui condividere il nostro impegno quotidiano. Portare aiuto, attraverso i 7.600 enti caritativi con noi convenzionati, a oltre 1.750.000 persone è possibile solo facendo squadra con chi realmente si mette in gioco con noi e ci resta vicino”.
Paolo Boni, Amministratore Delegato Inalca, ha commentato: “60 anni sono un traguardo molto importante per un’azienda, in particolare per un gruppo che da zero ha raggiunto una posizione di leadership internazionale. Considerata la difficile congiuntura economica abbiamo valutato che il modo migliore di festeggiare fosse un’iniziativa di carattere sociale, con impatti positivi concreti per persone e famiglie in difficoltà. È venuto così naturale pensare alla rete del Banco Alimentare, una realtà radicata su tutto il territorio nazionale, con la quale collaboriamo da tempo, e che ci ha permesso di realizzare al meglio un vero festeggiamento solidale, perché a Natale la solidarietà merita un pasto speciale”.
Il 1° luglio 1963 Luigi Cremonini fonda INALCA e inizia l’attività nel settore delle carni bovine, dando vita alla moderna industria della carne in Italia. Alla fine degli anni ‘70 avvia una politica di diversificazione, entrando prima nel settore dei salumi e successivamente in due mercati complementari: nel 1979 con l’acquisizione di MARR entra nel settore della distribuzione di prodotti alimentari al foodservice e nel 1982 fa il suo ingresso nel settore della ristorazione in concessione e commerciale (Chef Express e Roadhouse).
Il Gruppo Cremonini in 60 anni di attività si è distinto a livello nazionale ed internazionale come punto di riferimento nel mondo alimentare. Oggi conta più di 19.500 dipendenti, di cui 16.400 in Italia e, con un fatturato che quest’anno raggiungerà circa 5,5 miliardi di euro, rappresenta una delle principali aziende nel settore agroalimentare in Italia.
Inalca S.p.A. è la società del Gruppo Cremonini leader in Europa nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, salumi, bacon e snack (con i marchi Inalca, Montana, Manzotin, Italia Alimentari, Fiorani e Ibis), e nella distribuzione internazionale di prodotti alimentari del “Made in Italy” (Inalca Food & Beverage). La società, con 7.600 dipendenti, controlla tutta la filiera produttiva, dall'allevamento alla distribuzione, e ha registrato nel 2022 ricavi per 2.849,8 milioni di euro, di cui il 40% in esportazioni. La struttura industriale consta di 28 stabilimenti produttivi (20 dei quali in Italia, 8 nel mondo) e 54 piattaforme logistiche di distribuzione (di cui 31 della controllata IF&B), in Polonia, Kazakistan, Angola, Algeria, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Costa d'Avorio, Capo Verde, Cina, Tailandia, Malesia, Australia.