In una strada soggetta a frane delle splendide isole norvegesi un nuovo tunnel mette in sicurezza automobilisti e ciclisti. Utilizzato Derbigum GC, la membrana rinforzata ideale per le opere di genio civile
Castel Guelfo di Bologna (BO), 3 ottobre 2023 – Sulle isole Lofoten la strada tra Solbjørnneset e Hamnøy - parte della spettacolare E10 di 850 chilometri che attraversa Norvegia e Svezia - è stata in passato chiusa più volte durante il periodo invernale a causa di smottamenti del terreno e valanghe. Questo tratto è l'unico collegamento stradale permanente da e verso Moskenes, importante porto da cui partono e arrivano i traghetti per le isole minori delle Lofoten e per la terraferma. Di qui la necessità, da parte dell'Amministrazione norvegese, di un importante lavoro di messa in sicurezza della strada.
Un tratto stradale di quasi cinque chilometri è stato completamento rivisitato. La carreggiata è oggi più larga, più sicura e fruibile per automobilisti e ciclisti. Il tratto da Akkarvika a Hamnøy corre principalmente in un tunnel. In particolare, il lotto settentrionale tra Solbjørnneset e Akkarvika è costituito da quattro gallerie, per un totale di 975 metri, lungo le sezioni più soggette a frane.
La realizzazione del progetto è stata molto impegnativa ma è riuscita nell'intento di ridurre al minimo l'impatto ambientale, prevedendo ampi spazi aperti nel tunnel e permettendo quindi ad automobilisti e ciclisti di poter ammirare lo spettacolare Vestfjorden e il paesaggio circostante. Lungo tutto il tratto è stato inoltre adottato il principio della rivegetazione naturale con specie autoctone. Il tunnel Hamnoy fa parte della Strada Turistica Nazionale delle Lofoten ed è stato quindi necessario progettare e costruire una strada non solo sicura ma anche accattivante. È per quattro sezioni di tetti di protezione, in tutto circa 25 mila metri quadrati, sviluppati su mille metri di lunghezza, che è stato deciso di utilizzare Derbigum GC, membrana costituita da una speciale mescola. Per le sue caratteristiche, Derbigum GC ha infatti una elevata resistenza ed è quindi l'ideale per le opere di genio civile e si rivela particolarmente adatta per l'impermeabilizzazione di ponti, viadotti e tratti stradali particolarmente sotto stress a causa del traffico o degli agenti atmosferici estremi, come è il caso del clima nordico delle Lofoten.
«La qualità dei nostri prodotti è in grado di dare risposta anche a interventi in condizioni climatiche particolarmente complesse - spiega Franco Villa, Country Manager Derbigum Italia -. Il lavoro è stato peraltro eseguito da Atlanterprodukter AS, uno dei primi Derbigum Approved Contractors con i quali Derbigum ha iniziato a lavorare in Norvegia». Derbigum ha sviluppato negli anni una fitta rete di Applicatori Approvati, appunto i Derbigum Approved Contractors (DAC). Il rapporto costruito nel tempo con i DAC non è semplicemente tra cliente e fornitore ma è una relazione di partnership: gli applicatori vengono costantemente aggiornati sulle corrette modalità di posa dei sistemi impermeabili Derbigum, grazie a una rigorosa e continua formazione teorica e pratica. Un lavoro svolto da un DAC dà diritto alla garanzia Prodotto e Posa di 15 o 20 anni.
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About DERBIGUM
DERBIGUM è oggi partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione di coperture attraverso soluzioni di altissima qualità, ad alto contenuto tecnologico e innovativo, a basso impatto ambientale, sostenibili e sicure, semplici nell’applicazione, in grado di proteggere gli edifici dagli agenti naturali e da qualsiasi condizione climatica, garantendone la tenuta e la durata nel tempo. Attiva in diversi paesi europei, l'azienda ha la sua unità produttiva e di riciclo nel suo stabilimento di Perwez, in Belgio, con filiali in Olanda, Francia, Italia, Svezia, Norvegia. La società è rappresentata anche in Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Romania. Conta ad oggi 350 addetti e una produzione annua di 10,6 milioni di m2 di membrane impermeabili e oltre a 3,2 milioni di kg di prodotti liquidi. Derbigum è in prima linea per l'economia circolare nel settore delle coperture piane con il suo programma "#NoRoofToWaste". Dal giugno 2022 è parte del gruppo Kingspan, leader mondiale per l'isolamento ad alte prestazioni e per le soluzioni di involucro edilizia la cui missione è di muoversi rapidamente per raggiungere un futuro a zero emissioni nette, con il benessere delle persone e del pianeta al centro.