L’intervista di GEA a Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas: come è cambiato il comportamento degli italiani rispetto al consumo di energia in quest’ultimo anno, a causa della crisi.
Paolo Gallo: è aumentata la sensibilità sulle risorse energetiche
La crisi energetica ha spinto gli italiani a trasformarsi in bravi risparmiatori. Lo ha notato anche l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, che ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata a GEA. “Credo che ci sia sensibilità sull’utilizzo del gas, soprattutto in questo periodo, dovuto al fatto che dovremmo riuscire a superare l’inverno grazie alle scorte e a un atteggiamento più consapevole e più giudizioso nei confronti non solo del gas ma anche dell’energia elettrica”, ha affermato l’AD. L’ENEA ha calcolato che tra l’agosto 2022 e il marzo 2023 sono stati risparmiati circa 10 miliardi di metri cubi di gas metano, vale a dire il 18% in meno dei consumi medi rispetto a quelli rilevati nello stesso periodo del quinquennio 2017-2022. Tali dati evidenziano che la riduzione dei consumi in Italia è risultata superiore alla media europea.
Paolo Gallo: non si tornerà più indietro
Quello a cui si sta assistendo non è dunque un semplice adattarsi alla situazione, si tratta bensì di un vero e proprio cambiamento che ci porteremo dietro negli anni a venire. “L’elemento positivo, in questa situazione drammatica – ha sottolineato Paolo Gallo – è che tutto ciò che oggi riesco a risparmiare mi rimarrà per sempre, cioè non torna indietro”. Secondo l’Amministratore Delegato di Italgas, il comportamento più attento nei confronti delle risorse, adottato nell’ultimo anno, è stato ormai interiorizzato dagli italiani, i quali difficilmente torneranno a consumare come prima. “Lo vedo nei comportamenti nostri in azienda, lo vedo nei comportamenti delle persone – ha concluso l’AD – Sono convinto che questo sia anche un beneficio economico”.