Una volta bastava essere ben preparati nel proprio campo professionale per avere successo nella carriera. Oggi non basta essere uno specialista di nicchia, le cui conoscenze e competenze sono limitate dal quadro delle mansioni professionali. I datori di lavoro apprezzano molto di più i dipendenti che possiedono un'ampia gamma di soft skills.
Esempio di vita reale
John è lo specialista più esperto del reparto IT. Gli vengono affidati i compiti più importanti e impegnativi, perché è il migliore a lavorare con un programma complesso. Nonostante ciò, John non viene promosso e il suo stipendio non cresce. Spera di essere nominato capo del dipartimento, che si è recentemente liberato. Tuttavia, il posto viene affidato a un dipendente appena assunto e con meno esperienza.
Sentendosi offeso, John si reca dal direttore per chiedere chiarimenti e riceve la seguente risposta: "Certo, la rispetto molto, ma il nuovo dipendente trova rapidamente un linguaggio comune con le altre persone, spiega cose complesse con parole semplici e offre costantemente idee interessanti".
Quindi, la direzione ha valutato le competenze più universali di un principiante più alte di quelle altamente specializzate di John. Ma perché?
Flessibilità in un mondo che cambia
Viviamo in un'epoca di continui cambiamenti. Ciò che era rilevante ieri diventa obsoleto oggi e completamente inutile domani. Se prima era possibile lavorare per decenni secondo gli stessi schemi e le stesse regole, oggi i metodi di lavoro possono cambiare più volte all'anno. E qui emerge la capacità di adattarsi alle nuove condizioni, di riconfigurare il pensiero, di padroneggiare rapidamente tecnologie e strategie avanzate.
Ricordiamo ciò che disse Aristippo di Cirene, che comprese l'importanza dell'adattabilità 2500 anni fa:
"Siate flessibili e capaci di cambiare in risposta alle nuove circostanze della vita".
Torniamo al nostro esempio. John è abile nel lavorare con un programma complesso, ma cosa succede quando il programma diventa obsoleto e inutile? Sarà in grado di rimanere la stessa persona di valore per l'azienda? Allo stesso tempo, il nuovo dipendente, grazie alla sua socievolezza, apertura e creatività, si adatterà facilmente a qualsiasi condizione. Queste sono soft skills, che a volte si rivelano più importanti delle conoscenze approfondite in un campo ristretto.
Le competenze più apprezzate oggi
Uno studio dei siti dedicati al reclutamento ci permette di evidenziare le soft skills più richieste. Sorprendentemente, la maggior parte di esse coincide con le qualità personali che l'antico filosofo Aristippo consigliava di sviluppare.
1. Capacità di lavorare in gruppo
"Siate in grado di cooperare con gli altri", dice Aristippo. Il lavoro di squadra implica comunicazione, scambio di idee, brainstorming, coordinamento delle azioni. Per questo motivo sta crescendo la popolarità degli spazi di co-working, piccoli luoghi di lavoro dove un gruppo di persone lavora insieme. Si ritiene che ciò aumenti l'efficienza dell'interazione e del trasferimento di informazioni.
2. Pensiero critico
Per risolvere i problemi in modo competente, bisogna sopprimere le emozioni e affrontare la questione in modo analitico, basandosi solo sui fatti. Aristippo lo dice direttamente: "Essere in grado di pensare razionalmente e solo in termini di fatti e cifre".
3. Creatività
"Siate in grado di creare nuove idee": questa frase di Aristippo potrebbe essere pronunciata oggi da qualsiasi business coach, top manager o imprenditore. In condizioni di forte competizione sul mercato, ogni idea fresca e originale vale oro. Il top management è pronto a coltivare i dipendenti che sono in grado di proporre qualcosa a cui nessun altro ha pensato.
4. Intelligenza emotiva
Questo termine si riferisce alla capacità di riconoscere le proprie e le altrui emozioni, di percepire sottilmente l'umore del team. L'antico filosofo greco ricorda che: "Siate in grado di conoscere e capire il vostro ambiente e le persone interessate intorno a voi".
5. Capacità di imparare rapidamente cose nuove
Abbiamo già detto che il mondo di oggi è caratterizzato da continui cambiamenti. Solo chi è al passo con tutte le tendenze del tempo ed è sempre aperto a nuove conoscenze ed esperienze può avere successo nel XXI secolo. In questo contesto, le parole del Codice di Aristippo suonano molto moderne: "Siate capaci di realizzare la crescita personale, l'apprendimento e lo sviluppo".
Come sviluppare le soft skills?
Su questo tema sono disponibili molti materiali di formazione, corsi e seminari: basta inserire una domanda in un motore di ricerca. Ma non bisogna dimenticare l'esperienza personale. I rapporti con i colleghi e i superiori, la reazione degli altri alle vostre azioni sono indicatori di quali competenze avete sviluppato bene e quali sono poco sviluppate. Se ritenete di aver bisogno di un supporto professionale, potete rivolgervi a un consulente per la carriera.
Entrate in azione per contribuire all'autosviluppo. L'importante è non dormire sugli allori!