Gruppo FS è impegnato su più fronti per garantire al Paese una mobilità sempre più moderna, integrata e sostenibile. Luigi Ferraris lo ha raccontato ai microfoni dell’ANSA.
Luigi Ferraris: “Infrastrutture più moderne e interconnesse con il contributo del Pnrr”
Rilanciare la mobilità ferroviaria di passeggeri e merci rendendola più moderna, integrata, resiliente e sostenibile. Un obiettivo ambizioso quello del Gruppo FS che, con il Piano Industriale al 2031, è pronto a investire 190 miliardi per favorire il trasporto collettivo e la logistica multimodale. Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e tra i principali fautori della nuova strategia di sostenibilità del Gruppo, ne ha parlato in un’intervista rilasciata all’ANSA. Crescita del 20% della capacità della rete ferroviaria e integrazione capillare con la gomma, raddoppio della quota merci su rotaia, riduzione del gap infrastrutturale tra Nord e Sud i principali target da raggiungere. A questi si aggiunge anche la carbon neutrality entro il 2040, in netto anticipo rispetto agli obiettivi europei. Uno dei principali ostacoli, ricorda Luigi Ferraris, resta l’età media delle infrastrutture italiane, che si attesta sui 60 anni. Al loro ammodernamento Gruppo FS dedicherà anche i fondi previsti dal Pnrr, di cui è soggetto attuatore per oltre 25 miliardi.
Luigi Ferraris: “Nuovi poli di business? La parola chiave è sinergia”
A portare avanti le attività di rilancio e sviluppo del Gruppo FS oggi sono i nuovi 4 poli di business – Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano – nati dalla ridefinizione della governance contenuta nel Piano Industriale. Mentre la holding continua a mantenere funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo sulle capofila, spiega Luigi Ferraris, i poli mettono insieme le controllate con mestieri e missioni omogenee: “La parola chiave, qui, è sinergia: tra le società che fanno parte del Polo, ma anche tra gli stessi Poli”. Determinante per la realizzazione di opere sempre più integrate e resilienti il Polo Infrastrutture, con capofila Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Trenitalia guida “Passeggeri” e insieme a Busitalia lavora per offrire soluzioni di mobilità integrate tra ferro e gomma. L’obiettivo di raddoppiare la quota traffico su merci è affidato invece al polo Logistica e alla capogruppo Mercitalia Logistics, mentre il polo Urbano, con capogruppo FS Sistemi Urbani, andrà a valorizzare in ottica sostenibile quelli che sono gli asset non più funzionali al servizio ferroviario: un patrimonio di 30 milioni quadri, sottolinea Luigi Ferraris, che andrà a favore dell’integrazione modale dei centri urbani. Tra le principali destinazioni delle aree anche l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici, in linea con l’ambizioso piano di autoproduzione di energia green portato avanti dal Gruppo.