Rinnovabili e investimenti sulla rete elettrica gli ingredienti per affrancarsi dal gas importato. Lo ha ribadito l’AD e DG di Terna Stefano Donnarumma in occasione dell’ultima edizione de “La Ripartenza”, tenutasi a Milano.
L’intervento di Stefano Donnarumma al panel “Sicurezza energetica e ruolo delle reti”
Si è tenuta lo scorso 19 gennaio a Milano la terza edizione de “La Ripartenza” di Nicola Porro. Il convegno, organizzato e condotto dal giornalista, ha previsto una serie di tavole rotonde sul tema che da mesi è al centro del dibattito italiano e internazionale: l’energia. Tra le personalità presenti all’incontro anche Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, relatore della tavola rotonda “Sicurezza energetica e ruolo delle reti”. Diversi i punti affrontati nel suo intervento, in primis il rincaro dell’energia. Il manager ha ribadito che l’unica soluzione possibile che il Paese ha per affrancarsi dal gas importato e abbassare i costi dell’energia è puntare su un “massiccio programma di sviluppo delle rinnovabili e di investimenti sulla rete”. Gli ultimi numeri registrati da Terna in merito alle richieste di connessione alla rete di nuovi impianti da generazione da fonte rinnovabile — pari a circa 311 GW, quasi quattro volte gli obiettivi dell’Italia al 2030 — dimostrano che sia i progetti che gli investimenti ci sono: “Serve, pertanto, uno sforzo coordinato in termini di programmazione, semplificazioni autorizzative e realizzazione di infrastrutture elettriche, fondamentali, insieme agli accumuli, per abilitare la transizione energetica – ha evidenziato Stefano Donnarumma – La rete è e sarà in grado di accompagnare lo sviluppo dei 70GW di energie rinnovabili previsti dal piano europeo Fit for 55 con il quale si risparmierebbero oltre 26 miliardi di metri cubi di gas, sostanzialmente quelli importati dalla Russia negli ultimi dodici mesi”.
Stefano Donnarumma: Terna e MASE insieme per promuovere un utilizzo virtuoso dell’elettricità
Da non dimenticare, nel percorso verso la transizione, l’importanza di un sistema sempre più interconnesso a livello internazionale. Il Paese può trarre enormi vantaggi dalla sua posizione nel Mediterraneo diventando l’hub energetico tra Nord Africa ed Europa Continentale: “In linea con questa ambizione – ha ricordato Stefano Donnarumma – lo scorso dicembre il MASE ha avviato il procedimento autorizzativo per la nuova interconnessione sottomarina tra Italia e Tunisia che richiederà un investimento complessivo di 850 milioni di euro”. Un progetto riconosciuto anche dall’UE, che per la prima volta ha assegnato fondi comunitari per un’opera sviluppata da uno Stato membro e da uno Stato terzo. Nella fase finale del suo intervento l’AD e DG di Terna ha voluto ribadire l’importanza di un consumo dell’energia consapevole, razionale e virtuoso. Sul tema, d’intesa con il MASE, il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha lanciato una campagna di sensibilizzazione che prevede una serie di comportamenti attraverso i quali è possibile contenere i costi in bolletta: “I risultati, agevolati anche dalle temperature miti del periodo, sono stati apprezzabili: in base ai dati preliminari, i consumi in Italia nel mese di dicembre si sono ridotti di circa il 9%”.