L’accordo sottoscritto da Terna riguarda 34 km di elettrodotti e due stazioni: il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma si è posto l’obiettivo di unificare l’infrastruttura nazionale di trasmissione dell’energia elettrica.
Terna, i dettagli dell’accordo sottoscritto con il Gruppo Alperia
Il 2023 di Terna inizia con un’importante operazione sul fronte della sicurezza e dell’efficienza della rete elettrica nazionale. Il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha sottoscritto di recente un accordo per l’acquisizione del 100% del capitale di Edyna Transmission, società attiva in Alto Adige nel settore della trasmissione. La S.r.l., controllata del Gruppo Alperia, è proprietaria di 34 km di elettrodotti ad alta tensione e due stazioni elettriche, attualmente già parte della rete nazionale di trasmissione elettrica e che passeranno sotto il controllo diretto di Terna. Il valore complessivo dell’operazione è di circa 14 milioni di euro e l’accordo – come si legge nella nota ufficiale – “è subordinato all’avveramento di alcune condizioni sospensive”.
Gli obiettivi della strategia di Terna
L’acquisizione di Edyna Transmission da parte di Terna rappresenta un nuovo step nella strategia portata avanti dal Gruppo guidato da Stefano Donnarumma per unificare l’infrastruttura di trasmissione dell’energia elettrica a livello nazionale. L’obiettivo dell’operatore è “aumentare ulteriormente l’efficienza e l’affidabilità della rete” attraverso il consolidamento di porzioni di rete ad alta tensione gestite da utility locali. Le buone notizie per Terna non si limitano tuttavia all’accordo raggiunto con il Gruppo Alperia. Nella stessa giornata è arrivata infatti anche l’autorizzazione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del nuovo collegamento elettrico Livigno - Premadio, previsto in provincia di Sondrio. L'opera fa parte dei progetti pianificati dalla società guidata da Stefano Donnarumma per i territori coinvolti nello svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici “Milano - Cortina 2026”. Un pacchetto di 12 opere – valore complessivo oltre 200 milioni di euro – che vedranno la luce tra Veneto, Lombardia e Trentino-Alto Adige e che porterà alla realizzazione di oltre 130 km di nuove linee.