Con un finanziamento di 307 milioni di euro, arriva il via libera dalla Commissione Europea per la nuova interconnessione elettrica di Terna tra l’Italia e la Tunisia. L’AD Stefano Donnarumma: “Realizzeremo un ponte tra l’Africa e l’Europa in un cotesto in cui l’Italia, sempre di più, diviene hub energetico nel mediterraneo”.
Stefano Donnarumma: il finanziamento per il progetto di Terna
Il collegamento sottomarino richiederà un investimento complessivo di 850 milioni di euro. Di questi, 307 milioni saranno finanziati attraverso Connecting Europe Facility (CEF), il fondo dell’Unione europea destinato allo sviluppo di progetti volti al potenziamento delle infrastrutture energetiche comunitarie. Terna, insieme al gestore della rete elettrica tunisina STEG, realizzerà un cavo sottomarino da 600 MW di potenza che per oltre 200 chilometri, e una profondità massima di 800 metri, collegherà il continente europeo a quello africano. La nuova interconnessione giocherà un ruolo fondamentale non solo per l’integrazione dei mercati dell’energia elettrica e per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, ma anche per lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili in Europa e Africa. Una volta attivo, il cavo sottomarino contribuirà inoltre alla riduzione delle emissioni responsabili dell'alterazione climatica.
Stefano Donnarumma: il ruolo di hub elettrico dell’Italia
“Grazie a questa opera – ha dichiarato Stefano Donnarumma – l'Italia potrà concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo”. È la prima volta nella storia che i fondi comunitari CEF vengono assegnati a un’opera infrastrutturale sviluppata in collaborazione tra uno Stato Membro e uno Stato Terzo. “Si tratta di una infrastruttura strategica per il nostro Paese e per l'Europa, che potrà contribuire in maniera significativa all'indipendenza energetica, alla sicurezza del sistema elettrico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili”, ha aggiunto l’AD di Terna. “Siamo molto soddisfatti del finanziamento da parte della Commissione Europea - il primo mai assegnato a un progetto intercontinentale - che ha riconosciuto la valenza strategica del nostro progetto”. Il gestore della rete elettrica nazionale conta oggi un totale di 26 linee transfrontaliere già attive: la nuova interconnessione tra Italia e Tunisia consentirà pertanto al nostro Paese di rafforzare il ruolo di hub elettrico nel mediterraneo, diventando protagonista a livello internazionale.