Presentato a Biella il nuovo Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte. Marco Patuano: “Importante investimento grazie al dialogo con la comunità”.
Marco Patuano: “Valorizzando i rifiuti possibile produrre 20% del metano importato oggi dall’estero”
Un’infrastruttura che consentirà di produrre biometano e compost grazie al recupero e al trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani. Si tratta del nuovo impianto di A2A sorto nel Polo di Cavaglià e inaugurato lo scorso 7 ottobre da Marco Patuano in occasione della presentazione della quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte tenutasi a Biella. “Inauguriamo un nuovo impianto a Cavaglià – ha dichiarato il Presidente della Life Company – importante perché va a chiudere una filiera dell'economia circolare fondamentale che è quella dei rifiuti solidi urbani. Tante volte si sottovaluta l'importanza di chiudere il cerchio, e nel nostro caso chiudere il cerchio significa produrre biometano”. Secondo l’ultimo report realizzato da A2A in collaborazione con The European House Ambrosetti, sul fronte energetico i rifiuti rappresentano la quarta materia prima in Italia dopo acqua, sole e vento: “Dagli scarti potremmo arrivare a produrre il 20% di quanto importiamo dall'estero, ovvero quasi 5 miliardi di metri cubi di biometano”, ha spiegato Marco Patuano.
Marco Patuano: “Piemonte può fornire contributo importante all’indipendenza energetica”
Nel suo intervento il Presidente di A2A ha poi evidenziato l’importanza del dialogo con la comunità, che ha permesso di realizzare l’impianto e dimostrare che “le cose in Italia si possono e si devono fare”: “Abbiamo un'importante presenza nelle province piemontesi, non solo di Biella ma anche di Torino e di Asti – ha spiegato Marco Patuano – È importante, quando si pianificano le attività, avere un dialogo con la comunità locale, perché incidono sulla vita delle persone e sulla realtà non solo economica ma anche sociale dei territori”. Secondo i risultati del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Piemonte, nel 2021 A2A ha distribuito un valore economico pari a 111 milioni di euro. Il Gruppo ha investito 43 milioni su infrastrutture e manutenzione impianti, mentre l’ordinato ai fornitori locali è salito a circa 93 milioni di euro. Positivi i risultati anche sul fronte della sostenibilità, con 126mila tonnellate di CO2 evitate grazie alle tecnologie di produzione. “Grazie alla valorizzazione delle proprie risorse, il Piemonte può fornire un contributo importante alla crescita di autonomia energetica di cui il Paese ha bisogno. Un obiettivo importante – ha aggiunto Marco Patuano – che richiede anche un cambio di paradigma in cui diventa fondamentale la collaborazione e il dialogo aperto e trasparente tra istituzioni, cittadini e imprese”.