Il Premio è un'evoluzione del percorso iniziato da Terna con i volumi fotografici "Driving Energy". "Contributo alla crescita sociale e culturale del Paese è nel nostro Dna", ha dichiarato Massimo Paolucci, Direttore Relazioni Esterne del Gruppo.
Terna: come nasce l'idea del concorso fotografico
Un connubio apparentemente inedito, quello tra arte fotografica e trasmissione dell'energia elettrica, che condividono tuttavia le stesse origini. Entrambe figlie della rivoluzione industriale, hanno contribuito allo sviluppo degli ultimi due secoli. È uno dei motivi che ha spinto Terna a lanciare la prima edizione del "Premio Driving Energy - Fotografia Contemporanea". Presentato a Roma lo scorso 19 maggio, il contest è aperto a tutti i fotografi italiani, dai dilettanti ai professionisti, che potranno inviare gratuitamente i propri lavori dal 30 maggio al 31 agosto. I premi verranno assegnati agli scatti in grado di catturare la mission dell'operatore e il suo ruolo come regista e abilitatore della transizione energetica italiana. Con il "Premio Driving Energy", Terna vuole rilanciare il suo impegno a sostegno della cultura. A spiegarlo nel dettaglio Massimo Paolucci, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità del Gruppo: "L'idea è nata in modo spontaneo, con l'obiettivo di colmare un vuoto - ha dichiarato il manager in un'intervista rilasciata a "Il Sole 24 Ore" - Terna non può non avere un progetto importante di promozione culturale a beneficio del Paese. Il nostro business è il settore elettrico, tuttavia è nel nostro Dna contribuire alla crescita del Paese anche a livello sociale e culturale".
Paolucci (Terna): "Con Driving Energy vogliamo tenere vivo legame tra aziende e cultura"
Quello di Terna, spiega il manager, è un "piccolo contributo" alla comunità dei fotografi in Italia ma soprattutto un segnale: "Il sistema culturale ha bisogno di essere sostenuto anche dalle aziende, con un impegno concreto per tenere vivo il legame tra arte e impresa attraverso progetti strutturati, prestigiosi e ambiziosi. Il nostro premio vuole fare la sua parte in tale direzione". Oltre ad un totale di cinque premi in denaro (15.000 per il Vincitore Senior, 5.000 per i fotografi under 30 e tre menzioni speciali da 2.000 euro), il contest offre una grande occasione per i finalisti. Da un lato l'opportunità di mostrare i propri lavori alla Giuria di Terna, composta dallo stesso Paolucci e da esperti del settore culturale (Salvatore Settis, Lorenza Bravetta, Elisa Medde, Emanuele Trevi, Jasmine Trinca). A supportare i giurati il curatore del progetto, Marco Delogu, e il Comitato di Presidenza, composto dalla Presidente Valentina Bosetti e dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma. "C'è poi una grande occasione di 'visibilità': i finalisti vedranno i loro lavori fotografici esposti nella mostra finale che allestiremo a novembre al Palazzo delle Esposizioni a Roma", ha concluso il Direttore di Terna.
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www.treccani.it enciclopedia eol-terna-2