- Nel corso dell’analisi dello scenario del mercato immobiliare svolta da Domenico Amicuzi attraverso l’intervista rilasciata a QuotidianoOggi.it emerge che nonostante le difficoltà derivanti prima dalle restrizioni messe in atto per arginare la pandemia di Covid-19 ed attualmente dalle tensioni geo-politiche causate dal conflitto in Ucraina, la domanda di investimenti immobiliari in Italia è tornata a crescere.
Nello specifico durante la fine del 2021 ed i primi tre mesi del 2022 si evidenziano le performance degli immobili logistici, grazie agli effetti positivi derivanti dal fenomeno e-commerce. Si delinea invece una ripresa dell’asset class retail soprattutto per merito del forte ritorno di interesse per le cosiddette “high street”, con i centri commerciali che vivono ancora una fase di leggera flessione.
In evidenza anche la netta ripresa del comparto alberghiero che gode della riapertura degli spostamenti dei turisti e l’allentamento dei lockdown a livello globale, ambito in cui spicca Roma come attrattore principale degli investimenti focalizzati sugli immobili ricettivi.
Gli immobili direzionali rientrano tra le asset class che hanno subito e stanno ancora subendo una fase di radicale trasformazione rispetto ai precedenti standard tradizionali, con le unità con destinazione ufficio posizionate in zone meno centrali a soffrire maggiormente il calo di domanda.
Domenico Amicuziligure di nascita e Casertano d’adozione, 38 anni professionista immobiliare con una consolidata esperienza maturata in diverse asset class ed una specifica conoscenza del mercato real estate in Italia, si è specializzato nel 2022 in real estate management presso la SDA Bocconi, nello stesso anno ha conseguito la qualifica di Associate Member RICS (AssocRICS) ed è socio “Lions Club”.
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