Cristina Scocchia ha intrapreso una nuova sfida professionale agli inizi del 2022 assumendo l'incarico di Amministratore Delegato di Illycaffè. In un'intervista rilasciata a "Nordest Economia" la manager ha parlato delle prospettive di crescita in programma per il Gruppo.
Illycaffè, Cristina Scocchia: 2021 punto di partenza per sviluppare il business
Forte di un 2021 già in decisa crescita - con un utile netto a 11,9 milioni di euro (+104,7% sul 2020) e ricavi consolidati a quasi 500 milioni (+17,4%) - Illycaffè avvia un nuovo corso nel 2022 affidando le redini a Cristina Scocchia nel ruolo di Amministratore Delegato. La manager ha illustrato i piani in programma in un'intervista rilasciata il 20 maggio a "Nordest Economia". "I risultati del 2021 e un miglioramento del profilo della redditività rappresentano un solido punto di partenza", sottolinea l'AD, con cui "affrontare questo anno contraddistinto da un contesto macroeconomico particolarmente sfidante sul quale pesano tensioni geo-politiche". Il mercato italiano sta crescendo, con livelli superiori a quelli pre-pandemia: "La nostra presenza storica nel canale horeca (hotel, ristoranti, bar), che rappresenta il cuore dell'azienda, sta recuperando molto. Anche nei primi mesi del 2022 registriamo una buona ripresa in Italia", evidenzia Cristina Scocchia nell'intervista. Quali, dunque, le direttrici per il futuro? Il Piano Industriale di prossima presentazione prevede un'espansione "sull'e-commerce e sullo sviluppo nel canale della grande distribuzione. Sui mercati internazionali vogliamo raddoppiare la quota di mercato negli Stati Uniti, che oggi è pari al 15% del nostro fatturato, sviluppando l'espansione nel canale della grande distribuzione organizzata". Non solo Stati Uniti, come evidenziato dalla manager: "Guardiamo anche un rafforzamento sul mercato cinese conquistando consumatori tradizionalmente abituati al consumo di tè".
Cristina Scocchia: collaborazione con Amazon, quotazione e investimenti a Trieste
Cristina Scocchia evidenzia inoltre quale sia la strategia alla base della crescita nel mercato statunitense: "Stiamo studiando un rafforzamento della nostra collaborazione di medio e lungo termine con Amazon per crescere ulteriormente nell'e-commerce valorizzando il nostro store virtuale". Con il gruppo di Jeff Bezos "pensiamo a una cooperazione nel digitale anche in Europa. L'obiettivo è di consolidare la crescita delle vendite online investendo nel nostro store e nel marketplace". È previsto inoltre l'ingresso di Illycaffè in Borsa: a tal proposito, Cristina Scocchia specifica come questo sia "un progetto nel medio termine", con l'obiettivo di "quotarci nell'arco del Piano Industriale (2022-2026), ma è prematuro indicare una data precisa". Piazza Affari o Wall Street? "Siamo pronti per ambedue le ipotesi considerato che da quest'anno abbiamo adottato i principi contabili internazionali". Progetti di grande portata per un Gruppo che, nonostante il momento storico "di grande incertezza a causa della guerra e di una pandemia ancora resiliente", a cui si somma l'aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi logistici, continua a puntare i propri investimenti su Trieste: "Resterà il cuore pulsante dell'azienda", conclude l'AD, "anche quando Illycaffè diventerà ancora più globale e qui continueremo a investire potenziando le linee produttive".