Andrea Prencipe è intervenuto per parlare di sostenibilità e innovazione durante l'incontro "Economia, ambiente e società: la sostenibilità sostenibile". Il Rettore dell'Università Luiss Guido Carli ha affrontato l'argomento dal punto di vista dei giovani studenti che si affacciano al mondo del lavoro.
Andrea Prencipe (Luiss): gli studenti e il grande interesse per la sostenibilità
"La sostenibilità sostenibile" è lo studio realizzato da Censis ed Edison e che è stato presentato durante il talk organizzato da "Repubblica" ed Edison intitolato "Economia, ambiente e società: la sostenibilità sostenibile". Durante l'evento è intervenuto come ospite anche Andrea Prencipe, Rettore dell'Università Luiss Guido Carli ed esperto di innovazione. Dallo studio è emerso come la sostenibilità debba essere alla portata di tutti, e non troppo gravosa sull'economia delle famiglie italiane, per avere davvero un impatto importante anche dal punto di vista sociale. "I giovani hanno dimostrato e continuano a dimostrare una sensibilità spiccata nei confronti della sostenibilità ambientale", ha dichiarato Andrea Prencipe. "Lo osservo sistematicamente in Luiss", un'Università internazionale e fortemente impegnata sul fronte dell'innovazione e della sostenibilità, anche sociale.
Andrea Prencipe: verso una sostenibilità poliedrica
"La progettualità legata alla raccolta differenziata in Luiss nasce circa 15 anni fa grazie a un project work di alcuni nostri studenti di un corso di marketing", ha spiegato Andrea Prencipe durante il suo intervento. "Dieci anni fa, a proposito di sostenibilità sociale, lanciammo un'iniziativa sul volontariato ("Volontariamente") e che ora è particolarmente ricercata da qualsiasi studente e da qualsiasi corso di studi". I giovani hanno desiderio di diventare parte attiva dei loro percorsi di formazione e di crescita. "Il benessere economico per loro non può non tener presente anche il bilanciamento con le proprie aspirazioni personali", ha spiegato il Rettore. È evidente e misurabile anche l'alta richiesta di stage e internship per tutte quelle aziende che effettivamente operano nel settore sociale e che fanno investimenti targati ESG o SDG. Come sottolineato da Andrea Prencipe, "c'è una attenzione e una sensibilità spiccata da parte dei giovani verso la sostenibilità più poliedrica: dobbiamo assecondarli e supportarli sempre più in questo senso".