La corsa aiuta a trovare soluzioni e risposte nel silenzio della fatica
Matteo SIMONE
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Lo sport a volte diventa una vera passione che permette di essere felici e sereni sperimentando libertà in giro per strade, parchi e piste.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alessandra Giacobbe (Sempredicorsa ASD) attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? La corsa non mi ha mai portato a vincere medaglie importanti ma la vera medaglia preziosa vinta giorno per giorno è stata quella con me stessa. Abbattere la fatica, lo stress, il sacrificio, superare le difficoltà, le delusioni e gli ostacoli per continuare a correre e a sorridere in piena libertà: questo è il valore delle mie medaglie sportive che solo la corsa mi fa vincere ogni giorno in allenamento sulle gambe e nella testa.
Decidere di praticare sport, trovare il tempo dedicato a una passione, notare il benessere e i miglioramenti che ne deriva è una vera vittoria personale che aiuta a credere in se stessi, a volersi bene, ad apprezzare la vita.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Fin da piccola ho vissuto lo sport per gioco e divertimento, seguendo mio padre in montagna nei sentieri fino in vetta, sugli sci, in bicicletta sul lago e poi di corsa sul lungomare e in collina. Oggi la corsa per me è una eredità di cui vado fiera ed è parte della mia giornata, è la mia dieta di ossigeno per affrontare tutto il resto con la giusta forza, la necessaria energia fisica e mentale e soprattutto mi permette di svuotare la mente e il corpo dallo stress.
Lo sport andrebbe trasmesso di generazione in generazione, meglio di tanti capitali, un’ottima educazione alla vita, alla cura di sé, alla scoperta di mondi oltre che di se stessi, un nutrimento vitale, uno strumento di crescita personale.
Nello sport cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o performance? Con lo sport migliora la qualità di vita, migliora la giornata, migliora l’umore. Senza accorgermi attraverso le mie corse appassionate mi alleno pure divertendomi molto e raggiungo anche qualche risultato in pista e nelle gare vicine e lontane da casa. Fare gare è una occasione per mettermi alla prova, ma sempre per divertimento, non certo per arrivare prima degli altri. Iscrivermi alle maratone è una bella idea per conoscere città italiane e Paesi fuori dall'Italia, per condividere con la mia famiglia amicizie sportive sane e piene di energia buona. La corsa mi rende sempre forte per tutto.
Lo sport non è solo fatica e impegno ma anche gioco e divertimento e con impegno, fiducia e determinazione si posso raggiungere anche risultati importanti.
Un'esperienza che ti dà la convinzione di potercela fare? Dopo ogni allenamento torno a casa convinta di farcela nella vita, perché superare la stanchezza fisica a volte è un buon inizio per affrontare ogni altra salita di vita senza stress né paure o ansie.
Quali capacità, risorse, caratteristiche possiedi nel tuo sport? La corsa mi ha insegnato molto da sempre, mi ha aiutato a tirare fuori il meglio del mio carattere, mi ha rinforzato nella pazienza, nella forza, nella tenacia, nella resistenza, nell’ottimismo, nella semplicità e nella passione per la vita.
A volte la pratica di uno sport diventa un buon allenamento alla vita, superare pigrizia e stanchezza aiuta ad attingere da dentro se stessi energie inesauribili, la voglia di mettersi in gioco, di farcela, di migliorare aiuta poi nella vita quotidiana a essere più sicuri e resilienti.
Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? La mia famiglia è sempre stata da stimolo per condividere gioie sportive e per questo mi sostiene e partecipa vivamente a ogni occasione agonistica e non agonistica e soprattutto mi sopporta negli allenamenti e nelle rinunce quotidiane. I miei familiari mi permettono ogni giorno di trovare un’ora tutta per me di silenzio e solitudine per correre o andare in bici. Questo è amore nei miei confronti. Sanno che vivo di corse e pedalate e il mio sorriso vale di più dopo ogni allenamento. Quando torno a casa sulla soglia basta il sorriso per comprendere la mia gioia. Tutto migliora dopo la corsa e diventa più facile continuare a vivere con tenacia tutto ciò che è faticoso nel ritmo quotidiano.
Fare qualcosa per se stessi, significa farlo anche per glia altri, il benessere che ne deriva dalla pratica di uno sport o da una cura di sé è contagioso, ne beneficiano soprattutto i familiari che possono apprezzare la forza di volontà e la solarità di chi fa sport.
Nella pratica del tuo sport quali sono le difficoltà e i rischi? Spesso non è facile ritagliare tempo per correre ma è anche bello inseguire questo spazio desiderato ogni giorno, per cercare di incastrare le nostre passioni dentro il puzzle degli impegni e dei doveri della vita. Fosse tutto scontato, facile e banale non ci metteremo nessuna fatica, non faremmo nessuno sforzo per trovare tempo e modo di realizzare i nostri obiettivi quotidiani, Lottare per farlo rende la nostra passione ancora più forte nel desiderio.
La pratica di uno sport prevede sempre un tempo da ritagliarsi nell’arco della giornata trovando un equilibrio e compromesso tra le varie altre attività, quali quelle familiari e lavorative, è una ricerca preziosa che porta a stare bene quando ci si riesce
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni, COVID? Mai arrendersi, mai. Lo sport ha anche i suoi momenti di crisi, di stop, di difficoltà. Ma è soprattutto in questi momenti che viene fuori la forza e la tenacia di difendere i nostri sogni e le nostre speranze senza mai abbatterci, senza mollare mai. Serve saper aspettare, rinforzando il nostro carattere, per poi ripartire più forti che mai. Nella pandemia la corsa è stata una vera ancora di salvezza e ossigeno puro per i polmoni e la mente più che mai.
Ci si abitua alle crisi, si mettono in conto le difficoltà, si sa che come arrivano passano, bisogna aver fiducia ed essere pazienti che tutto ritorni come prima o ancora meglio, più rinforzati per essere stati capaci di affrontare, gestire, superare anche i momenti più difficili, diventando ancora più resilienti e questo anche grazie allo sport che si pratica che può essere considerato vitale come l’aria che si respira.
Un messaggio per avvicinare i ragazzi allo sport? La corsa svuota la testa, riempie i polmoni, scalda il cuore, è una iniezione di energia vera, aiuta a trovare soluzioni e risposte nel silenzio della fatica. Solo chi ha provato a correre oltre una certa soglia di fatica può comprendere il significato profondo dei passi di corsa. La corsa è insostituibile come ricarica per corpo e mente. I ragazzi dovrebbero essere trascinati e coinvolti nel campo di atletica con gioia ed entusiasmo, per imparare a crescere con la semplicità dei valori sportivi. La semplicità dell’atletica è ciò che serve in un mondo così complicato come quello di oggi. Da genitore confido molto nell’effetto trascinante dello sport, per riempire i ragazzi di sani valori per la loro vita futura. L’atletica è vera scuola di vita per grandi e piccoli perché giorno dopo giorno negli allenamenti rinforza il corpo e i muscoli e ripulisce il cuore, per vivere con valori semplici e solidi. L’atletica è capace di farti davvero sognare ad occhi aperti, sempre. Già nei piccoli progressi quotidiani ti infonde sicurezza, abbatte la timidezza e rinforza il carattere.
Bella la dichiarazione di Alessandra: “La corsa …aiuta a trovare soluzioni e risposte nel silenzio della fatica”. In effetti nella fatica si elabora e si progetta, si trovano soluzioni a problemi che abbiano nella nostra mente e organizziamo la nostra vita per i prossimi giorni, mesi, anni.
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? Sognare di vincere una gara è un semplice obiettivo che stimola a migliorare sempre se stessi nello sport e nella vita. Le gare vanno vissute senza pretese, con tenacia ed entusiasmo, senza rabbia. Vince il sorriso con qualsiasi risultato. E’ bello e dà soddisfazione controllare il cronometro ed abbattere i tempi di corsa ma la migliore vittoria è sapere di aver partecipato alla corsa, sapere di aver affrontato dure fatiche in allenamento e aver portato anima e corpo a misurarsi con i limiti della fatica. Imparare a non mollare mai nell'attesa della meta e della corsa successiva.
Il raggiungimento di obiettivi porta a sognare e a crederci ma impegnandosi costantemente con fatica che non va evitata ma considerata una cara amica, solo se c’è fatica si può ottenere qualcosa di importante.
Una domanda che avrei potuto farti? Mi hanno sempre chiesto perché corro, come posso farcela a correre conciliando famiglia con figli, professione medica in pronto soccorso e forza fisica nonostante il tempo che passa alle soglie dei cinquant'anni. Io sorrido, sorrido sempre e non trovo migliori risposte, migliori parole se non il sorriso, anche nei momenti più bui in cui avresti solo voglia di mollare tutto e non faticare oltre. Questo è la corsa per me: il mio sorriso interiore e sulla faccia, la mia forza d’animo nella vita, per affrontare le salite e le discese, senza arrendermi mai. Buone corse e buona vita a tutti. Allenatevi!
La corsa a volte è vitale, un ancora di salvezza, una ricarica per il cuore, il fisico e la mente, meglio di tante flebo e bombole di ossigeno, chi lo sa meglio di un medico di pronto soccorso? Ringrazio di cuore Alessandra per questa sua testimonianza di atleta, mamma e medico e per il tempo dedicato a parlare di se e della sua passione.
Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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