Milano, giugno 2021 – Trovare nuove tecniche e soluzioni per la lavorazione e la conservazione degli alimenti è una sfida che coinvolge tutto il settore del food&beverage, perché significa non solo migliorare la longevità dei cibi – riducendo al minimo gli sprechi – ma anche garantire la salute dei consumatori finali, assicurando al contempo la massima qualità dei prodotti.
Di recente, un’importante azienda trevigiana che produce prodotti da forno, grissini e snack di alta gamma ha chiesto la consulenza di MedicAir Food – spin-off di MedicAir, leader nel settore dell’Home Care – per effettuare una pionieristica sperimentazione che ha visto protagonista l’azoto liquido come sostituto del ghiaccio per raffreddare l’impasto durante la lavorazione.
Le miscele di gas a uso alimentare rappresentano un valido ausilio per una corretta conservazione degli alimenti, tanto che si parla di conservazione in atmosfera modificata o protettiva proprio per indicare una modalità di conservazione dei cibi che prevede l’inserimento di questi gas all’interno delle confezioni, in sostituzione all’aria. In questo modo, il deterioramento dei prodotti viene rallentato e gli alimenti risultano anche più sicuri, dal momento che, grazie all’utilizzo dei gas a uso alimentare, si blocca la proliferazione di batteri aerobici.
Tra i gas più diffusi in ambito alimentare figura proprio l’azoto, incolore e insapore, spesso impiegato come gas d’imballaggio per evitare l’ossidazione degli alimenti e, al tempo stesso, scongiurare il rischio di eventuali alterazioni di gusto e aroma dei cibi. Nella sua forma liquida, come è accaduto per la sperimentazione portata avanti insieme all’azienda trevigiana di prodotti da forno, l’azoto si dimostra particolarmente efficace per il raffreddamento, ma anche per l’abbattimento e la surgelazione degli alimenti.