Terna, l'AD e DG Stefano Donnarumma illustra il programma del Gruppo su taglio delle emissioni e integrazione delle rinnovabili: "Abbiamo già iniziato a lavorare su tutti i fattori produttivi e organizzativi".
Terna, Stefano Donnarumma: "Con Science Based Target fatta promessa al pianeta, la rispetteremo"
In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, Terna ha rinnovato il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico. Il gestore della rete elettrica ha un nuovo obiettivo, che l'AD e DG Stefano Donnarumma ha definito "ambizioso": ridurre le emissioni di CO2 del 30% entro il 2030. Il piano della società prevede un taglio di oltre 460mila tonnellate di anidride carbonica all'anno. Un risultato in linea con gli accordi di Parigi che sarà possibile grazie all'adozione di Science-based target (Sbt). In collaborazione con Carbonsink, Terna ha infatti delineato una strategia verso un'economia carbon neutral. Oltre a raggiungere la piena integrazione delle fonti rinnovabili grazie a ulteriori investimenti per lo sviluppo della rete elettrica, il progetto prevede attività per l'efficientamento dei consumi elettrici ed energetici, il contenimento delle perdite di gas "climalteranti" utilizzati in alcuni impianti, il taglio delle emissioni della flotta aziendale e quelle legate alla mobilità dei dipendenti. "Per centrare questo ambizioso obiettivo al 2030 - ha commentato Stefano Donnarumma - e dare il nostro contributo alla sfida globale per cercare di contenere l'emergenza climatica, abbiamo già iniziato a lavorare su tutti i fattori produttivi e organizzativi, con l'obiettivo di tagliare le emissioni del 30%, e anche di più se ci sarà possibile. Con il nostro Science-based target abbiamo fatto una promessa al pianeta, e la rispetteremo".
Terna: nel Piano illustrato da Stefano Donnarumma spazio a digitalizzazione e innovazione
Dei 9 miliardi previsti dal Piano 2021-2025 di Terna, il 95% è di natura sostenibile. Inoltre, parallelamente agli interventi dedicati alle rinnovabili, la società guidata da Stefano Donnarumma ha avviato anche diverse iniziative in tema di tutela e valorizzazione ambientale. Nel comunicato ufficiale si legge ad esempio di un progetto di piantumazione di alberi sul territorio italiano in collaborazione con la società AzzeroCO2, oltre a un piano di economia circolare traguardato al 2030. Lo scopo ultimo del gestore è guidare il Paese verso il raggiungimento degli obiettivi europei sulla lotta ai cambiamenti climatici. Per riuscirci, parte delle risorse messe in campo verranno investite in innovazione e digitalizzazione. 900 milioni sullo sviluppo digitale di azienda e infrastrutture, che verranno adeguate con l'obiettivo di sfruttare le potenzialità di big data, intelligenza artificiale e controlli da remoto. Nella strategia portata avanti da Stefano Donnarumma spazio anche per Open Innovation e ricerca di start up in grado di accelerare la trasformazione digitale, per il Gruppo un presupposto fondamentale per proseguire verso la transizione energetica.