Avete mai sentito parlare di agricoltura naturale? Ebbene, l'agricoltura naturale è una pratica di agricoltura molto particolare che cerca di salvaguardare il pianeta mettendo in campo delle strategie agricole che vadano a tutelare l'ecosistema. Ad oggi, cercare di non sprecare le risorse come terra, suolo e acqua, è molto importante anche nel campo agricolo. Sono sempre di più coloro infatti, che mettono in campo delle pratiche agricole che si basano sui principi naturali.
Ma per capire bene come funziona l'agricoltura naturale, è importantissimo sapere che venga realizzata basandosi sul controllo della natura e cercando di mettere in campo un'assunzione di responsabilità. Le soluzioni devono essere semplici e si deve cercare di limitare l'intervento delle pratiche umane necessarie. Non bisogna intralciare i cicli naturali ed in più, è anche bene che si mettano in campo un'azione sinergica ed una buona risposta biologica.
L'agricoltura naturale, cos'è
L'agricoltura naturale, è stata sperimentata ideata per la prima volta dall'agronomo giapponese che si chiamava MasanobuFukuoka. Questo esperto, nel suo podere aveva applicato dei meccanismi sorprendenti di agricoltura naturale. L'obiettivo era quello di mettere in campo un cammino spirituale con lo scopo che, con la coltivazione delle piante potresse essere in grado di migliorare anche la qualità della vita degli esseri umani. Man mano, questi principi di agricoltura naturale almeno 50 anni dopo, hanno iniziato a farsi strada un po' in tutto il mondo.
L'obiettivo di questo particolare tipo di agricoltura, in pratica si basa sul cosiddetto “non fare”. Si va ad analizzare quella che può essere l'attività che va a nuocere l'ecosistema nella coltivazione delle piante. Gli esseri umani, devono avere rispetto per gli altri e per sé stessi e quindi non devono lavorare la terra quanto piuttosto, cercare magari di mettere in campo un meccanismo virtuoso attraverso l'attività di lombrichi, microrganismi, piccoli animali o insetti per realizzare le proprie colture.
Nell'ambito dell'agricoltura naturale non viene usato alcun tipo di concime chimico. Inoltre, non vi sono composti preparati: il principio è che il suolo va ad aumentare la propria fertilità, se si lascia a se stesso. Un altro elemento cruciale è il mancato diserbo. È molto importante che l'uso delle braccia non venga eliminati quando piuttosto vada controllato.
L'agricoltura naturale, i principi
C'è anche da dire che l'agricoltura naturale si fonda su un'altra pratica importantissima, cioè il fatto che la coltura non deve dipendere da prodotti chimici di alcun genere. La natura infatti, è in equilibrio perfetto se lasciata a se stessa. L'obiettivo di queste semplici regole per mettere in campo l'agricoltura naturale, è quello di fare in modo che senza tecnologie e senza combustibili fossili, si possano avere delle coltivazioni di tutto rispetto. La pratica economica riesce soprattutto, a produrre cibo sano a dei prezzi più che ragionevoli. Alla base dell' agricoltura naturale vi è la preparazione di palline di argilla e di dischetti che hanno tantissime tipologie di semi all'interno. In pratica, mentre le palline arrivano tra l'erba e i sassi, fungono anche da protezione dai predatori. Questi dischetti proteggono i semi all'inizio dell'autunno e della primavera in un'area che è incolta. Dopo aver depositato i semi, l'erba presente sul campo si va a spacciare e subito poi si inizia affinché si possa attivare il normale ciclo della vita. Infatti, si aspettano le piogge naturali e si osserva fino a quando non arriverà il momento del raccolto.
I vantaggi dell'agricoltura naturale
L'agricoltura naturale ha una serie di vantaggi davvero preziosi. Infatti, questo tipo particolare di agricoltura, dà la possibilità di realizzare dei prodotti al 100% naturali senza lo spreco di acqua o di altre risorse. La cosa importante è fare in modo che il che questa tipo di agricoltura possa essere diffuso il più possibile. Chiaramente nell'ambito della filiera agroalimentareitaliana è impensabile mettere in campo un tipo di agricoltura di questo senso, che comunque richiede delle attività molto lente e che il mercato non potrebbe attendere.
La cosa certa però, è che l'agricoltura naturale, potrebbe essere però quantomeno copiata e clonata in alcune procedure nell'ambito dell'agricoltura biologica. L'obiettivo è quindi quello di preservare la natura e di mettere in campo una coltivazione agricola virtuosa che possa riconfermare l'amore per la terra delle persone!