Il passaggio all'elettrificazione e la crescita delle rinnovabili, secondo l'AD di Enel Francesco Starace, rappresentano la via più veloce per il processo di transizione energetica, trend considerato ormai inarrestabile.
Francesco Starace: la strategia di Enel verso la decarbonizzazione
In passato era possibile capire in anticipo le variazioni di PIL pro capite guardando i consumi di energia elettrica. I due indicatori risultavano infatti direttamente collegati. Oggi non è più così. Per Francesco Starace la causa va cercata nel brusco cambio di direzione avvenuto negli ultimi anni con l'inizio della transizione energetica. In primis, si registra una maggiore efficienza nell'utilizzo dell'energia elettrica, sia da parte dei consumatori che dei produttori. Secondo l'Amministratore Delegato di Enel c'è poi da considerare la progressiva decarbonizzazione dell'electricity generation mix. Un terzo fattore fondamentale sono le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Ed è per questo che il Gruppo sta perseguendo due obiettivi principali. Da un lato il potenziamento delle rinnovabili, che secondo Francesco Starace in pochi anni metteranno definitivamente la parola fine all'era del petrolio e soprattutto alla sua dimensione speculativa. Ma per sfruttare al meglio le fonti green è indispensabile digitalizzare tutte le reti di distribuzione. Un'operazione già avvenuta in Italia, primo Paese al mondo ad avere una rete completamente digitalizzata, e che Enel intende replicare a breve in Spagna e in futuro nel continente Americano.
Francesco Starace: l'evoluzione dell'elettrificazione
Il percorso intrapreso da Enel è volto a intercettare i cambiamenti sempre più repentini del settore energetico. Uno degli effetti dell'impatto delle rinnovabili e delle nuove tecnologie è infatti la progressiva diminuzione del prezzo dell'energia, in particolare di quella elettrica. Francesco Starace prevede infatti che nel futuro l'energia sarà sempre più economica e diversificata. Ciò comporterà un'accelerazione del passaggio all'elettrificazione. Costi sempre più bassi e alternative sempre più green consentiranno infatti di estendere l'uso dell'elettricità a settori e ambiti mai considerati prima. Un esempio potrebbe essere la completa elettrificazione del trasporto pubblico. Tuttavia, ha spiegato il manager, ancora oggi permangono alcune resistenze al trend ormai inarrestabile verso la transizione energetica. Una fra tutte la percezione che la sostenibilità abbia comunque un prezzo elevato da pagare. L'esempio più comune è la chiusura degli impianti cosiddetti tradizionali. È il motivo per cui, sostiene Francesco Starace, è importante il sostegno di tutti gli attori coinvolti. Con i giusti progetti di riqualificazione e il supporto delle istituzioni, è possibile infatti riconvertire gli impianti e affrontare al meglio le sfide che ci attendono nel futuro.