Francesco Starace: “60 anni sono tanti ed è importante celebrarli bene, ringraziando di essere in buona salute e con tutta la voglia del mondo di viverne altrettanti”.
I 60 anni di Enel nelle parole dell’AD Francesco Starace
“Festeggiare 60 anni significa guardare alla nostra storia ma anche al nostro futuro”: l’AD e DG Francesco Starace lo ha sottolineato lo scorso 6 dicembre intervenendo all’evento organizzato presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma per omaggiare i 60 anni di attività del Gruppo. L’anniversario è stato celebrato con un Concerto di Natale eseguito dalla JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta eccezionalmente dal Maestro Sir Antonio Pappano. “Da 60 anni diamo energia all'Italia, siamo nati per farlo e la nostra missione nel tempo non è cambiata”: rimarcando l’impegno sessantennale di Enel nel promuovere lo sviluppo industriale ed economico del Paese, l’AD Francesco Starace ha parlato delle sfide che oggi è chiamata ad affrontare e in particolare della scelta di improntare la propria Strategy sulla sostenibilità nell’ottica di guidare la transizione energetica puntando su rinnovabili, digitalizzazione ed elettrificazione.
Francesco Starace: Enel, i traguardi e le nuove sfide
Portare energia nelle case e nelle imprese per Enel significa da sempre “molto più che accendere una lampadina”: come ha spiegato Francesco Starace, se negli anni ‘60 voleva dire “portare progresso, favorire sviluppo e cambiamento anche sociale”, oggi “le innovazioni tecnologiche ci permettono di farlo in maniera sostenibile e di abilitare nuovo sviluppo per le comunità, creando nuove opportunità e contribuire all’indipendenza energetica dell’Italia grazie all’energia prodotta dalle rinnovabili”. Lo sguardo dell’AD Francesco Starace è già proiettato sul futuro: “Il bilancio ci racconta che abbiamo superato l’anno 2022 tutto sommato bene, proponendo un piano industriale ambizioso, sfidante e innovativo per i prossimi tre anni. La sfida per il 2023 è affrontare la crisi del gas assieme agli italiani, facendo sì di intraprendere il prima possibile un diverso percorso energetico, che ci tolga da questo tipo di schiavitù legata alle fonti fossili”.