Ferrovie dello Stato Italiane prosegue nelle sue iniziative di contrasto al Covid-19: Gianfranco Battisti ha annunciato l'intenzione di estendere il nuovo servizio dei Frecciarossa Covid-free in città come Firenze, Venezia e Napoli entro l'estate.
Gianfranco Battisti: Frecciarossa Covid-free presto su ulteriori tratte
Gianfranco Battisti tiene fede all'impegno preso poco più di un mese fa da Ferrovie dello Stato Italiane. Durante l'inaugurazione dell'hub vaccinale di Roma Termini, l'AD e DG aveva infatti annunciato l'arrivo entro aprile del primo treno Covid-free. È infatti ufficialmente partito il primo Frecciarossa riservato a passeggeri e personale di bordo negativi al Covid-19. I passeggeri hanno avuto l'opportunità di eseguire gratuitamente il tampone in entrambe le stazioni grazie alla collaborazione tra il Gruppo Ferrovie dello Stato e la Croce Rossa Italiana. In alternativa, per chi prenota è possibile anche presentare un documento che attesti l'esito negativo di un test eseguito nelle 48 ore precedenti al viaggio. Al momento il servizio è attivo solo sulla tratta Roma-Milano. Gianfranco Battisti ha tuttavia ribadito che Ferrovie dello Stato Italiane prevede di estenderlo al più presto in città come Bari, Napoli, Palermo, Firenze e Venezia, con lo scopo di preservare i flussi turistici.
Gianfranco Battisti: fondamentale ritornare alla centralità della persona
Continua dunque l'impegno nel contrasto al Covid-19 profuso dal Gruppo guidato da Gianfranco Battisti. I nuovi Frecciarossa Covid-free, insieme con il primo hub ferroviario dedicato alla campagna vaccinale e la realizzazione di un treno sanitario, sono il riflesso del cambio di visione avvenuto dopo lo scoppio della pandemia. Il Covid-19 ha costretto le aziende a cambiare paradigma. Oggi la priorità, secondo l'AD, è cercare di intercettare i nuovi bisogni delle persone, che tornano così ad essere centrali. Ed è a loro che sarà necessario rivolgersi per un rilancio vero del Paese. Sostenibilità e digitalizzazione gli strumenti potenzialmente più efficaci nel post-Covid. Seguendo questa linea, Ferrovie dello Stato Italiane ha destinato 12 miliardi di euro all'acquisto di 2.000 nuovi mezzi di trasporto fra treni e bus ecologicamente sostenibili e 4 miliardi per recuperare il gap tecnologico. "La nuova visione del mondo economico - ha dichiarato in una recente intervista Gianfranco Battisti - non dovrà essere necessariamente quella di massimizzare il profitto, ma di produrre e distribuire valore condiviso. È un principio sul quale come Gruppo FS abbiamo investito molto".