La droga, oltre al Coronavirus sta continuando a distruggere la nostra società.
Il problema Covid19 sta portando i nostri ragazzi a cambiare abitudini, ma molti problemi legati alle difficoltà emotive portano anche all’uso di droga e alcol, come emerge da studi effettuati da specialisti del settore sulla scena attuale.
Anche questo è un grosso problema che durerà per molto tempo.
Le droghe sono molto più che solo un altro problema sociale.
La ricerca ha dimostrato che esse sono l'elemento più distruttivo presente nella nostra attuale cultura.
L'uso di droghe da strada -eroina, cocaina, marijuana, ecstasy e altre - ha proliferato a tutti i livelli della società.
Gli studenti si atrofizzano i cervelli con la marijuana, e spesso i nostri apparentemente tranquilli vicini di casa o colleghi di lavoro sono segretamente dediti agli stupefacenti.
Il diffuso consumo di droghe illegali, molte delle quali erano originariamente prescritte come cure mediche, ha creato un giro di affari di miliardi di dollari all'anno. Il traffico di stupefacenti a causa del Coronavirus ha cambiando modalità; la scarsità di alcune sostanze ha alzato i prezzi, le modalità di trasporto e vendita, ma resta pur sempre vero che sia per chi è afflitto da dipendenza o chi per affrontare l’isolamento sociale, trova il modo di utilizzare droghe e alcol per liberarsi dall’astinenza o da sensazioni indesiderate. E il trend è in aumento.
Le droghe mediche e psichiatriche che influenzano lo stato emotivo, sono altrettanto insidiose e dannose delle droghe da strada e costituiscono un fattore altrettanto distruttivo in questa tendenza bio chimica.
Legali o illegali, oggi comunque abbiamo droghe come la Torazina, la Stelazina, lo Zoloft, il Prozac, il Trofanil, lo Xanax e il Ritalin, che possono esser anche più dannose delle droghe da strada e vengono usate con un mix di alcol e altre sostanze illegali per creare “la droga fai da te”.
Un fatto rimane vero, ed è che le droghe distruggono la vita delle persone sia a livello fisico che mentale, e come l’epidemia di Covid, miete giovani vittime oltre ad intaccare il tessuto sociale dilagando in ogni dove. La droga è droga come la morte è morte.
Facendo riferimento all’impatto devastante della droga sulla società, l’autore, umanitario e fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard ha scritto: “Il pianeta si è scontrato con una barriera che impedisce un progresso sociale su vasta scala: droga, farmaci e altre sostanze biochimiche. Queste possono ridurre le persone in condizioni che non solo sono proibitive e distruttive per la salute, ma che sono tali da impedire ogni progresso stabile verso il benessere mentale o spirituale”. Questa affermazione porta alla sua successiva valutazione sul ruolo che l’uso di droga gioca nella disgregazione del tessuto sociale: “La ricerca dimostra che le droghe sono l’elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale”.
Inoltre la ricerca di L. Ron Hubbard in questo campo ha portato al mondo soluzioni senza precedenti per la riabilitazione dalla droga. Questo, a sua volta, ha spronato la Chiesa e gli Scientologist a dare il via al programma laico La Verità sulla Droga, tramite il quale, da vent’anni, lavorano per informare correttamente milioni di persone sugli stupefacenti.
La Chiesa e i suoi fedeli si dedicano a sradicare l’uso di droga attraverso l’istruzione e sollecitano la partecipazione di tutti coloro che condividono l’obiettivo di un mondo libero dalla droga.
Ecco perché i volontari di Scientology della Romagna continuano incessantemente a raggiungere i giovani con i materiali informativi di prevenzione e lunedì 1° febbraio saranno a Rimini per fare una distribuire gli opuscoli dal titolo La verità sulla droga.