Si è concluso sabato a Roma, presso lo spazio "Esposizioni", di cui è Chef Executive Alessandro Circiello, il Re Cook Show, uno degli eventi più attesi del festival Fai la differenza, c'è... il Festival della Sostenibilità. Un appuntamento originale, all'insegna del recupero dei prodotti alimentari cosiddetti di scarto. Sono state presentate durante la mattinata, sotto lo sguardo benevolo della Direttrice Anna Maria Palma e dello chef Alessio Guidi della Scuola di Cucina TuChef, i piatti delle ricette finaliste che food blogger e appassionati di cucina hanno presentato durante il contest “Fai la Differenza! Recupera e ricicla in cucina con le ricette di Pellegrino Artusi".
Ogni partecipante del contest, per aderirvi, ha scelto una ricetta di Pellegrino Artusi, l'ha interpretata con prodotti “bio e d’eccellenza” de Le Squisivoglie, evidenziando così la genuinità della ricetta, e l'ha ulteriormente rivisitata con ingredienti che sembrano di scarto ma che invece trasformano il tutto in una ricetta innovativa. Dimostrando così che la lotta allo spreco alimentare parte dalle piccole azioni quotidiane. Circa cento le ricette pervenute, trenta invece quelle che sono state prese in esame da due giurie: quella qualificata e quella social.
Per la giuria qualificata, composta da dieci rappresentanti del mondo della gastronomia, dell’ecosostenibilità e del giornalismo, primo posto per Alessia Baisi, che ha realizzato le Crocchette di riso composte. A seguire Maria Rosaria De Luca, con il Risotto con le seppie e crema di bietole, e Cristina Benedetti, autrice delle Bracioline ripiene con carciofi.
A votare, come già preannunciato, è stato anche il popolo dei social: oltre 50mila le persone raggiunte in circa tre mesi, con 3mila condivisioni e 2mila like. I voti online hanno invece assegnato il primo posto a Elisa Graziani, con la sua Minestra di semolino composta. Il simbolico argento va invece a Cristina Verde, con il suo Risotto alle Telline. Terzo posto per Angela Bello e la sua Zuppa con le cipolle alla francese.
-Fai la differenza, c'è... il Festival della Sostenibilità èun ricchissimo contenitore di progetti ed eventi che si sono posti l’obiettivo di diffondere, in particolare tra i giovani, per mezzo di attività educational e green, attraverso il gioco, l’arte e la narrazione, i concetti di sviluppo sostenibile e di attenzione per l'ambiente. La kermesse green, che ha visto coinvolto per due settimane anche il centro commerciale Euroma2, si conclude giovedì 29ottobre (ore 10:00-13:00) a Palazzo Brancaccio - Spazio Field con l’incontro/workshop Le Buone Re-Azionie la consegna dei riconoscimenti del contest artistico ContestEco.
L’incontro/workshop Le Buone Re-Azioni è condotto da Mauro Spagnolo - consulente RAI e Direttore di Rinnovabili.it, partner dell’iniziativa - e coadiuvato da Stefano Bernardini - Presidente A.S.D. SUNRISE 1 e dal giornalista Gianluca Scarlata. L’appuntamento si propone di promuovere un cambiamento culturale nello stile di vita di tutti i giorni e di comprendere meglio gli obiettivi dell’Agenda 2030. Si parlerà di futuro, di economia circolare e sviluppo sostenibile dopo l’esperienza del Coronavirus. Nel contesto del workshop Arctic Sail Expeditions - Italia presenterà un racconto/intervista dal titolo Le Imprese Artiche di Best Explorer. Questa narra l’esperienza di navigazione di Best Explorer e del suo equipaggio durante le Spedizioni tra i ghiacci delle regioni Artiche (Passaggio a Nord Ovest, Passaggio a Nord Est e Periplo dell’Oceano Artico e del Polo Nord), utilizzando quattro canali di comunicazione: video/foto, musica/immagini, lettura e intervista-racconto dei protagonisti.
Seguirà la consegna dei riconoscimenti agli artisti e appassionati di riciclo creativo che hanno partecipato a ContestEco, il concorso d’arte e design sostenibile più eco del web - oggi Award Metro News 2020. Due le giurie chiamate a decretare i vincitori di quest’anno: una social e una qualificata, quest’ultima presieduta da Valeria Arnaldi, giornalista di arte e cultura, scrittrice e curatrice di mostre. Infine la consegna dei riconoscimenti alla Start Up più creativa e innovativa che ha partecipato al Festival della Sostenibilità - oggi Rinnovabili.it 2020.
Le ricette vincitrici del Re Cook Show
Crocchette di riso composte, di Alessia Baisi
Ingredienti: 300g circa di risotto alla milanese preparato la sera prima, mozzarelline ciliegine fresche, 50 g di formaggio tipo fontina, un cucchiaino da thé di pasta di acciuga, funghi misti sottolio Le Squisivoglie, pomodori secchi sottolio Le Squisivoglie, olive miste sottolio Le Squisivoglie, una vaschetta di paté di pomodoro, olive e funghi Le Squisivoglie, 2 uova, 200g farina di polenta abbonante, un litro di olio di girasole per friggere, sale, pepe, origano e olio Evo.
Preparazione: Prendere il risotto della sera precedente e farlo stemperare a temperatura ambiente. Insaporirlo con il Patè pomodoro, olive, funghi, mescolando con cura. Scolare le mozzarelline e tagliarle a metà a seconda di quante crocchette si riuscirà a fare. Tagliare il formaggio tipo fontina a dadini piccoli. Denocciolare le olive, poi tritare grossolanamente i tre gusti, separatamente. Questa sarà la base per farcire le crocchette. Poi prendere il risotto insaporito e, prelevandone un cucchiaio, metterlo nella mano a conca in modo che possa accogliere il ripieno di pomodori secchi, capperi, origano e metà mozzarellina. Poi coprire con poco riso e dare una forma sferica aiutandosi con le mani. Ripetere il procedimento farcendo le altre crocchette con il trito grosso dei funghi misti e la fontina e con olive e paté di acciughe. Disporre in un vassoio le crocchette mano a mano che vengono chiuse, e farle riposare in frigo per almeno un’oretta.
Nell'attesa sbattere con sale e pepe le due uova, e appena passato il tempo che il riso si sia stabilizzato e la crocchetta abbia tenuto la forma, immergerle nel composto di uova e rigirarle in modo che ne siano coperte. Poi passarle nella farina di polenta e disporre in vassoio, rimettendole in frigo per qualche altro minuto. Nel frattempo scaldiamo in un wok o in un pentolino l'olio di girasole, controllando con uno stuzzicadenti quando arriva a temperatura. Quando sarà a 175°c immergere le crocchette, girandole spesso con un mestolo a ragnatela, fino a doratura della panatura. Scolare e far asciugare su della carta cucina assorbente. Mentre si procede alla cottura e alla scolatura mettere in un ciotolino del paté di pomodoro, funghi, olive e mescolarla con un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva, per renderla più morbida. Scegliere il piatto di portata e con un pennello tracciare una striscia di paté ammorbidito che servirà sia a tenere le crocchette ferme che a insaporirle. Sistemarne una per gusto e decorarla con un pezzetto grossolano dei vai triti avanzati per distinguerne i gusti.
Minestra di semolino composta, di Elisa Graziani
Ingredienti: 4 cucchiai abbondanti di semolino, pecorino romano grattugiato, 2 fette di pancarré, olio di semi di arachide, olio evo, latte, sale e pepe q.b., tris di olive condite Le Squisivoglie, paté di pomodori funghi ed olive Le Squisivoglie.
Preparazione: Cucinare il semolino nel latte fatto riscaldare in un tegamino. Aggiungere un pugno di pecorino, un filo d'olio evo aggiustare di sale e pepe, e lasciare raffreddare per circa un'oretta in frigo. Disporre su di un piatto una panure ottenuta dalle fette di pancarré, e con un piccolo coppapasta realizzare dei medaglioni che andranno fritti in abbondante olio d'arachide. Disporre su di un tagliere ed impreziosire i medaglioni con il paté e guarnire con le olive condite.
Risotto con le seppie e crema di bietole, di Maria Rosaria De Luca
Ingredienti per 5 persone: 500 g di seppia già pulita, 500 g di riso Carnaroli, un litro di brodo recuperato, 300 g di bietole lessate, 80 g di olive nere Le Squisivoglie, 30 ml di olio extravergine, 30 g di burro, 2 spicchi d’aglio, una cipolla piccola o mezza grande, sale fino.
Preparazione: Pulire, lavare e tagliare a pezzi la seppia. Tritare finemente gli spicchi d’aglio e la cipolla, lasciarli soffriggere nell’olio, poi unirvi le seppie a pezzetti. Lasciar cuocere per 10 minuti e comunque fino a quando la seppia non diventa più gialla a causa del calore di cottura. Aggiungere poi il riso, mescolare e poi unirvi il nero di seppia e quando il riso si sarà ben impregnato dell’inchiostro versare 500ml di brodo di polpo. Lasciar cuocere il riso per il tempo di cottura indicato sulla confezione e aggiungere man mano il brodo di polpo se necessita. Poco prima della fine della cottura aggiungere le olive nere denocciolate. Mantecare poi il risotto quasi pronto con il burro; togliere dal fuoco e lasciar riposare per 5 minuti coperto. Nell’attesa frullare con un minipimer le foglie delle bietole lessate in acqua salata. Inserire una porzione di riso in ogni singolo piatto e ricoprire con delle foglioline di prezzemolo.