, nome d’arte di Michele Calabrò, è un cantautore torinese, con alle spalle due dischi con i Malibu Stacey, band punk-rock fondata da lui stesso e che ha visto la collaborazione di Marco “Cipo” Calliari (Subsonica), Paolo “De Angelo” Parpaglione (The Bluebeaters, Persiana Jones) e Diego Perrone dei Medusa, collaboratore di Caparezza. La voglia di raccontare le proprie emozioni e fotografare la vita di tutti giorni ha spinto il malandrino ad intraprendere un percorso solista da cantautore, non ponendosi mai limiti musicali, ma spaziando con naturalezza dal pop, all’elettronica al punk. Il suo primo disco "i giorni (comunque) belli" (in uscita il 27 Ottobre) è un viaggio sonoro, uno di quelli di cui non si vorrebbe mai la fine.
A settembre 2020 pubblica il suo primo singolo da solista “Innamorati di me”, mentre il 13 Ottobre esce "Non chiedermi di più (feat. Diego Perrone)”. “Non chiedermi di più (feat. Diego Perrone)” è il secondo singolo de il malandrino che anticipa l'album d'esordio "i giorni comunque belli". È un brano il cui tempo è scandito da uno schiocco delle dita che ricorda quello delle lancette di un orologio. Tutto scorre troppo rapidamente e l’artista si chiede cosa sia giusto fare, con un imperativo che riecheggia costante durante il ritornello: “Non metterti fra le mie cose diventeresti banalità”. “Non chiedermi di più (feat. Diego Perrone)” è una canzone che rappresenta benissimo le influenze de il malandrino: sintetizzatori e drum machines, che si legano a tastiere e chitarre distorte, alternando momenti più calmi ad altri decisamente più punk: come il ritornello che si apre con foga sul cantato di Diego Perrone. Riguardo alle sue scelte stilistiche il malandrino dichiara: «Ho fortemente voluto mettermi alla prova ed esplorare nuovi mondi più vicini al pop e all’elettronica, per vedere come i miei testi calzavano su questi ritmi».