"Io sono meno inglese di thè" è il nuovo singolo di Luca Fol. Con un tessuto musicale finemente elettronico, il brano risalta appieno l'anima più cantautorale e a tratti folk del cantautore riminese.
Una canzone dove Luca Fol confessa di prendere distacco dal suo passato, in particolar modo dal percorso discografico che l'ha visto pubblicare tra il 2016 e il 2018 due dischi cantati in lingua inglese, accettando così la propria rigenerazione artistica. Il testo parla di consapevolezza, di rinascita, di paure che non cessano mai di esistere ma che inevitabilmente si devono affrontare.
Il titolo è sostanzialmente un gioco di parole e deriva dalla mia esperienza che mi ha visto cantare, scrivere e pubblicare musica in lingua inglese e che in poche parole significa "non giudicare il libro dalla copertina". Il tema dell'accettazione della diversità mi è sempre più caro e questo brano è una preghiera verso un mondo sempre più vario, ma sempre più motivato a rispettare ciò che è diverso da noi. - LUCA FOL
BIO
LUCA FOL è un cantante e polistrumentista classe 1994, proveniente da Rimini. Tra il 2016 e il 2018 pubblica con un diverso pseudonimo due dischi in lingua inglese, rievocando atmosfere tra i Beatles e la musica elettronica. Nel 2020 inizia la produzione di nuovi brani in italiano a metà tra electropop e cantautorato, con un sound caratterizzato da sintetizzatori pungenti e corrosivi, chitarre liquide e dense. La contaminazione e rielaborazione di diversi linguaggi lo porta ad assumere colori e sfumature che si ispirano a Bluvertigo, Baustelle, Battiato, Soerba, assemblati in una propria identità musicale.
A febbraio 2021 esce il suo primo singolo "Oro Bianco", seguito da "Inetto" e "Spirale". Il 17 settembre pubblica il quarto singolo "Io sono meno inglese di thè".