Margherite Sulle Rocce, primo singolo dell’EP dei Bloop in uscita in autunno, è un inno a rimanere se stessi.
Un brano ritmato e costante che giunge ad una coda conclusiva interamente strumentale, introdotta da un’atmosfera delicata e calda fatta di arpeggi, che si arricchisce progressivamente nell’arrangiamento, culminando in un finale risolutivamente energico.
È un brano scritto praticamente di getto dopo aver ricevuto l’annuncio delle nozze di un mio carissimo amico, a cui è dedicata la canzone. Il titolo si riferisce al suo sforzo di rimanere se stesso nonostante gli anni trascorsi in ambienti alquanto inospitali, cosa che a mio parere gli ha permesso alla fine di ottenere quello che desiderava di più. Il testo, riassumendo questa particolare storia, vuole essere in senso più ampio una critica al conformismo cieco e all’emarginazione che ne deriva. - Francesco Libertini, Bloop
BIO
I Bloop nascono a Milano nel 2012, da un’idea di due amici poco più che ventenni. Nel 2016 registrano la prima demo intitolata appunto “Demo fatta in casa”. L’anno successivo partecipano alla 29^ edizione di Rock Targato Italia vincendo il premio “Compilation”, destinato ai primi 10 classificati, scegliendo poi di rinunciarvi per questioni legate ai diritti editoriali. Durante l’estate del 2018, collaborano con la cantautrice Bri (Angela Brissa) lavorando all’arrangiamento di alcune sue canzoni e a una versione a due voci di un loro brano. Tra la fine del 2018 e il 2019, la band lavora ai brani che entreranno nell’EP autoprodotto “Schiacciatempo”, pubblicato il 14 febbraio 2020. Nell’ultimo anno, il gruppo lavora al nuovo EP previsto per l’autunno 2021, che riprenderà i brani della prima demo casalinga mai pubblicata. Ad anticiparlo il singolo “Margherite sulle rocce”.
I Bloop sono: Francesco Libertini (voce e tastiere/chitarra acustica), Claudio Nasti (chitarra elettrica e cori), Francesco Todisco (basso e cori), Giuseppe Antonacci (batteria).