Con l'arrivo in Sicilia di un nutrito gruppo di studenti del corso di laurea in architettura del Politecnico di Bari, ha preso avvio, in concreto, una proficua collaborazione tra l'Università di Bari e il Parco Archeologico di Tindari diretto dall’Arch. Salvatore Gueli. Gli studenti, guidati dai professori Rocco, Livadiotti, Belli e Fino, studieranno il paesaggio necropolare dell'antica Abakainon. La necropoli monumentale di Tripi (Me) rappresenta, infatti, un unicum nel panorama architettonico siciliano.
Il Sindaco Michele Lemmo, nell’esprimere tutto il suo apprezzamento nei confronti del Parco e del suo Direttore per avere saputo attirare studiosi di respiro internazionale, accendendo i riflettori su un sito così importante, ma ad oggi poco conosciuto, dichiara: “È un evento senza precedenti per la nostra piccola Tripi. Ospitare 26 studenti accompagnati dai docenti del dipartimento di Architettura Antica del valore del Politecnico di Bari, che sino ad oggi aveva operato in siti di interesse Internazionale e ben più noti del nostro paese, quali Grecia, Libia o la stessa Valle dei Templi di Agrigento, riempie di orgoglio me e tutte le persone che hanno a cuore le sorti del nostro borgo. Il percorso virtuoso di relazioni, intrapreso da tempo con le varie Istituzioni di tutela e valorizzazione dei siti culturali, continua a dare straordinari risultati, aggiungendosi alla campagna scavi di Contrada Piano, all’intitolazione della Scuola di Tripi al compianto Sebastiano Tusa e alla nuova esposizione dei corredi funerari aurei ritrovati nella Necropoli Cardusa e che oggi, grazie al decisivo intervento del Direttore del Parco Archeologico di Tindari Arch. Gueli, risplendono nel prezioso Museo Santi Furnari. Tripi deve ritrovare la propria identità e tornare a godere dei fasti di Abakainon: questo è l’obiettivo primario del comitato di valorizzazione Scientifica da me costituito nel 2019, presieduto dalla Prof. Elena Santagati che, a titolo gratuito, con dedizione, competenze e professionalità, continua senza sosta, con lodevoli iniziative, a promuovere e dare ossigeno ad un territorio da anni in sofferenza”.