L'imposta è una tipologia di tributo prevista dalla legislazione europea e prevede la sottrazione di somme, in proporzione alla capacità reddituale del contribuente, in forma coattiva da parte dello Stato.
L’introito generato dalle imposte è finalizzato alla costruzione e realizzazione di beni comuni quali:
Strade ;
Difesa ;
Trasporti ;
Ricerca.
Lo studio dell’attività finanziaria pubblica inquadra la messa in atto di questi prelievi coattivi come manifestazione della sovranità dello Stato nei confronti del cittadino, al quale vengono sottratti denari in quantità variabile, e secondo la propria capacità economica, al fine di mantenere un equilibrio tra la capacità produttiva di quel determinato Stato e la moneta in circolazione.
Qual è la differenza tra imposte dirette e indirette?
Le imposte si suddividono in due categorie : imposte dirette e imposte indirette.
Le prime si riferiscono alle somme prelevate da patrimonio e reddito del contribuente che è direttamente responsabile del pagamento.
Le imposte indirette, invece, vengono applicate su transazioni e consumi di beni e servizi.
Principali imposte dirette
IRPEF ;
IRES ;
IMU ;
IRAP ;
ISOS ;
Contributi previdenziali ;
Contributi soggettivi.
IRPEF
Acronimo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il calcolo dell’aliquota di questa imposta è direttamente proporzionale all’aumento del reddito, trattandosi di imposta progressiva.
Le categorie di reddito alle quali viene applicata l’imposta sono :
Fondiari ;
Di capitale ;
Da lavoro autonomo ;
Da dipendente ;
Da impresa ;
Redditi diversi.
IRES
Acronimo di Imposta sul Reddito della Società, l’IRES è un’imposta applicata al reddito d’impresa nella misura del 24%, come previsto dalla Legge di stabilità del 2016.
Tutte le forme societarie, cooperative ed enti pubblici residenti in Italia sono soggetti al pagamento IRES, mentre società ed enti non residenti sono assoggettati all’imposta solo per la parte prodotta in Italia.
Sono esenti i redditi delle società di investimento collettivo del risparmio costituite in Italia con sede in Lussemburgo.
IMU
Dedicata ai proprietari immobiliari, l’Imposta Municipale Unica viene istituita dall’Art.13 D.L.201 del 6 dicembre 2011, variato nello stesso anno dalla Legge n°214, ulteriormente modificata dalla Legge di stabilità 2014 con la L.147 del 27 dicembre 2013, momento nel quale l’imposta viene abolita sulla prima casa ad eccezione delle categorie di pregio, ville e castelli.
La Legge di Bilancio 2020 decreta la nascita della nuova IMU, che ingloba l’abrogata TASI, permettendo un’agevolazione sul pagamento all’utenza.
IRAP
L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive nasce nel 1997 con il D.L.446 sotto il Governo prodi e colpisce il reddito prodotto dall’azienda, inclusi i costi del personale e i ricavi finanziari.
L’IRAP ha sostituito altri tributi presenti nel panorama finanziario italiano, tra cui : Iciap, Ilor, concessione governativa per l’assegnazione del numero della P.iva, il contributo per il servizio sanitario nazionale.
Dal 2008 diventa Imposta statale con il 90% del gettito destinato alle regioni per il finanziamento della sanità.
Principali imposte indirette
Iva ;
Imposta ipotecaria ;
Imposta sull’intrattenimento ;
Accise ;
Imposta di bollo ;
Imposta su consumi e fabbricazione ;
Successioni o donazioni ;
Assicurazioni ;
Pubblicità.
IVA
Si tratta dell’Imposta sul Valore Aggiunto e viene applicata nello scambio di beni e servizi, in percentuale sulla base imponibile.
In Italia la percentuale applicabile è oggi al 22% eccetto per alcuni prodotti tra cui :
Turismo, alcuni alimenti, alcune opere edilizie : 10% ;
Prestazioni sanitarie, sociali ed educative : 5% ;
Stampa, alimenti di prima necessità, sementi, fertilizzanti : 4%
Imposta ipotecaria
Si tratta dell’imposta che colpisce tutte le transazioni relative a proprietà immobiliari.
Vendita ;
Donazione
Trascrizione di atti ;
Ipoteca ;
Trascrizioni e formalità presso i pubblici registri.
L’imposta non è prevista in caso di transazioni o donazioni a Comuni, Stato, Regioni o enti benefici.
Inizialmente pagabile tramite modello F23, dal 2011 è possibile saldare il tributo tramite F24.
Imposta sull’intrattenimento
Con percentuali che variano dall’8 al 60%, il pagamento di questa imposta è rivolto al reddito prodotto da alcune attività dello spettacolo, come la musica live, nonché all’accesso in sale da gioco e scommesse.
Disciplinata dal D.L. 60 del 26 febbraio 1999, non sostituisce l’IVA, a cui andrà aggiunto il pagamento, ma prende il posto della preesistente imposta sugli spettacoli.
Accise
Conosciuta in Italia anche come imposta di produzione o di consumo, l’Accisa viene applicata sulla produzione e vendita di determinate categorie di prodotti e colpisce la quantità e non il prezzo.
Energia elettrica, carburanti, alcolici e tabacchi rappresentano i prodotti più importanti colpiti da questa imposta.
Sempre attuale la lotta politica sull’abolizione delle accise dai carburanti.
Imposta di bollo
Più comunemente denominata “marca da bollo”, l’ordinamento italiano ne richiede l’applicazione per specifici documenti tra cui :
Atti giudiziali ed extragiudiziali ;
Avvisi pubblici ;
Atti civili ;
Manifesti.
Non ne è prevista l’applicazione per certificati anagrafici e atti legislativi dello Stato, Regione, province, Comuni e loro consorziati.
Imposta su consumi e fabbricazione
Si tratta di imposte che colpiscono alcuni prodotti al termine del ciclo di fabbricazione e vengono trasferite al cliente finale tramite l’aumento del prezzo di vendita del prodotto.
Sono suddivise in imposte generali, quando applicate in fase di vendita del prodotto, ed in imposte speciali, come nel caso di alcool e tabacchi.
Imposta di successione o donazione
Abolita nel 2001 dal Governo Berlusconi e, in seguito, ripristinata dal Governo Prodi nel 2006, questo tipo di imposta viene applicata in caso di passaggio di proprietà di un immobile a seguito del decesso del titolare (de cuius) o qualora il proprietario vivente decidesse di trasferire la proprietà ad altri.
Sono oggetto di imposta le transazioni aventi oggetto :
Immobili ;
Crediti ;
Denaro ;
Obbligazioni ;
Beni mobili.
Le aliquote applicabili variano dal 4 all’8%, a seconda della tipologia del legame tra il donatore e il beneficiario ; l’aliquota più bassa è riservata al coniuge e ai figli, la più alta a terzi privi di legami di parentela.
In caso di handicap grave del beneficiario l’imposta non viene applicata.
Assicurazioni
Si tratta di una tipologia di imposta riservata alle agenzie assicurative, tenute a stilare un registro sui premi incassati durante l’anno, suddivisi per categoria.
Tale imposta è regolamentata dalla Legge 1216 del 29 ottobre 1961.
imposte sulla Pubblicità
Regolamentata dal D.L. 507 del 1993, prevede il pagamento di una cifra variabile a seconda dello spazio occupato dal messaggio pubblicitario in un determinato comune italiano.
Ogni Comune, in base agli abitanti
Ogni Comune, in base agli abitanti e a tabelle preposte, stabilisce il costo dell’affissione.