In qualità di Presidente dell’Associazione dei Bed&Breakfast di Varese e provincia www.bbvarese.it e info@bbvarese.it richiedo, così come previsto per le attività imprenditoriali AUTONOMI E PARTITA IVA, il riconoscimento di un sostegno anche per quelli come noi che gestiscono strutture ricettive in forma non imprenditoriale (perciò senza obbligo di partita IVA), regolarmente censite da Regioni, Provincie e Comuni per le quali l’attività svolta rappresenta un’ irrinunciabile fonte di reddito.
Il settore del Turismo è una risorsa che genera il 13% del Pil nazionale e l’extralberghiero senza partita iva genera quasi il 50% dei posti letto disponibili in Italia.
Anche “l’extralberghiero” da 2 mesi è senza reddito e non ha in previsione alcuna risorsa per i mesi a venire, in quanto ha avuto solo disdette fino a ottobre 2020, in certi casi fino a fine anno 2020.
Gli aiuti ci hanno completamente ignorati, nonostante le promesse di burocrati, assessori, sottosegretari e presidenti vari, eppure noi, che offriamo ospitalità familiare, siamo la parte virtuosa del turismo italiano. Virtuosi perché seguiamo le regole sanitarie, amministrative, di sicurezza, fiscali e quant’altro. Virtuosi perché paghiamo tasse e tributi maggiorati, rispetto a quelli casalinghi. Virtuosi per i concetti che regolano le possibili aperture: le nostre strutture non consumano suolo, anzi, ristrutturiamo e modernizziamo le case e gli immobili in disuso, incrementando l’economia locale.
Attendo dunque soluzioni anche ai nostri problemi dal Governo Centrale, dalla Presidenza Regionale e dai Sindaci con indennizzi A FONDO PERDUTO.
Dal Ferro Alfredo
Presidente Associazione BBVarese
info@bbvarese.it