Aumenti di fatturato e nuove assunzioni: il Menci Group presenta il bilancio di un 2019 da record. Il colosso del settore dei trasporti industriali con sede a Castiglion Fiorentino ha archiviato un anno di forte dinamismo in cui, nonostante un mercato in generale difficoltà, ha registrato un’ulteriore crescita e si è consolidato come la prima realtà italiana del settore per numero di veicoli immatricolati. La principale novità dei più recenti mesi è stata rappresentata dall’acquisizione della produzione delle cisterne per gpl della Acerbi, storico marchio di Castelnuovo Scrivia (Al) che è entrato a far parte di un gruppo che già faceva affidamento sulla casa madre aretina e sullo stabilimento di Treviso impegnati nella produzione di semirimorchi a marchio Menci e Zorzi.
Le sinergie attivate tra queste tre realtà hanno permesso di chiudere il 2019 con un fatturato complessivo di quasi 80 milioni di euro che rappresenta il miglior risultato raggiunto in novantadue anni di storia dell’azienda castiglionese e che ha registrato un +1% rispetto al 2018, con un dato particolarmente positivo in relazione alla generale flessione del mercato del trasporto su strada che ha registrato un -8,8% delle vendite con un brusco calo soprattutto nel secondo semestre dell’anno. Questo bilancio è frutto della vendita di un totale di circa 2.000 semirimorchi e di 180 cisterne per mangimi e per gpl che hanno ribadito il Menci Group come il migliore in assoluto tra i produttori italiani, con un incremento anche delle esportazioni all’estero soprattutto verso i mercati europei e extra Unione Europea.
Il consolidamento è stato testimoniato anche dalle assunzioni operate nel corso del 2019, con un aumento complessivo del personale a 350 unità in virtù di 50 nuovi inserimenti tra gli stabilimenti di Castiglion Fiorentino, di Treviso, di Castelnuovo Scrivia e della succursale di Menci Maroc. Al momento, il Gruppo Menci vede impegnati 235 dipendenti nel territorio aretino (il 67% del totale del gruppo, con 20 nuove assunzioni rispetto al 2018), mentre 70 fanno capo alla Zorzi, 35 alla Acerbi e 10 a Menci Maroc. «Il 2019 è stato un anno particolarmente impegnativo - commenta Massimo Menci, direttore generale del Menci Group, - che ha posto il nostro gruppo di fronte a nuove sfide in virtù dell’acquisizione della Acerbi e dell’ingresso nel settore del trasporto del gpl, ma anche a causa dell’instabilità e delle difficoltà del mercato. Nonostante questo, il Menci Group è riuscito a crescere nei fatturati e ad attivare una serie di assunzioni che ci hanno permesso di arrivare a 350 dipendenti a cui va il nostro maggior ringraziamento per la passione, l’impegno e la dedizione con cui hanno contribuito al raggiungimento di questi bei risultati».