Incrementare il livello di efficienza termica godendo dei benefici fiscali, ad esempio mediante la sostituzione di vecchi serramenti con infissi in legno di nuova generazione, sarà ancora possibile per tutto il 2020. La Legge di Bilancio 2020 (L.160/2019) ha difatti stabilito la proroga degli incentivi previsti dal pacchetto “Bonus Casa” con importanti novità, su tutte il Bonus Facciate.
Confermate, dunque, misure come Bonus Mobili, Bonus Ristrutturazioni per i lavori di risanamento, restauro e ristrutturazione edilizia, il Sisma Bonus per i lavori di messa in sicurezza di edifici esistenti a rischio sismico; e non poteva certamente mancare l’Ecobonus per gli interventi di risparmio energetico, nel quale rientra la detrazione per l’acquisto e l’installazione di infissi.
Partiamo dall’aliquota, confermata al 50% delle spese sostenute, e dal costo complessivo, che non può superare il tetto massimo di 60 mila euro comprensivo delle opere murarie e le prestazioni professionali. Per poter godere delle detrazioni infissi, è necessario che l’intervento consista nella sostituzione o modifica di infissi esterni esistenti in grado di delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o vani non riscaldati, e che gli stessi rispettino un determinato valore prestabilito di trasmittanza termica. Altrettanto importante è l’invio della documentazione a ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Le detrazioni Irpef e Ires sono ripartite in 10 rate annuali di pari importo.
Fonte notizia
www.infissimodesti.it