Il Decreto-Legge entrato in vigore nei giorni scorsi che ha di fatto bloccato sconto in fattura e cessione del credito, si è abbattuto come uno tsunami su un settore per il quale è oggi più che mai indispensabile adeguarsi agli standard energetici moderni. E la direttiva europea che lo imporrà nei prossimi mesi - la cd norma green europea – rappresenta un obiettivo obbligatorio da raggiungere per il nostro Paese.
A lanciare il grido d’allarme è stata la Fiaip – Federazione Italiana agenti immobiliari – e il suo presidente Gian Battista Baccarini, secondo il quale è facile prevedere ripercussioni pesanti su tutto il comparto a seguito della decisione del Governo.
Pur comprendendo le ragioni di spesa pubblica, Fiaip definisce inopportuni tempi e modi con i quali questa decisione è maturata. Infatti, oltre a creare non poche criticità all’edilizia, il provvedimento avrà effetti devastanti sul mercato immobiliare dell’usato, che rappresenta il 90% delle compravendite e per il quale urge un ammodernamento energetico.
Il risultato, di conseguenza, sarebbe rinuncia a ristrutturare vecchi immobili e rallentamento del processo di rinnovamento energetico. Serve, pertanto, gradualità nell’introduzione del provvedimento e misure immediate che consentano di sbloccare i crediti incagliati delle imprese.
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