Avenida, il Ristorante, Pub e Caffetteria a Pianura ha proposto il nuovo panino, da inserire nella sua lista menù, che descrive gusti e sapori del territorio
In Via Domenico Padula, 145 a Pianura, Napoli, esiste una realtà imprenditoriale giovanile, che prende nome di Avenida, dove amore e passione per il lavoro, sono gli ingredienti principali per un luogo d’incontro dalla colazione alla cena. Il grande locale dallo stile moderno, è molto versatile e dispone, di un angolo caffetteria, dove si comincia piacevolmente la giornata con caffè e brioche di alta pasticceria, angolo bar, per gli aperitivi pomeridiani e ancora un ampio spazio, riservato per la ristorazione, dove si può piacevolmente terminare la serata, gustando prodotti a Km 0. L’Avenida è quindi arredato con gusto, che riesce a unire in un unico stile, questi 3 diversi momenti di giornata. I toni sono riscaldati dal colore del legno Vintage e da lampade stile Steampunk, dei primi anni del ‘900, modello Vintage Retro’, con luce a filamento, dal design accattivante, che riesce a indurre una calda atmosfera, per riscaldare le fredde giornate invernali. Possiede un’ampia vetrina espositiva e cucina a vista, per mostrare con trasparenza, i cibi che si cucinano, ma la particolare bellezza dell’Avenida è racchiusa nella collaborazione e stima fra i due titolari, cugini tra di loro, Giovanni Varchetta e Antonio Vernazzaro, che lavorano instancabilmente, per riqualificare la loro zona di appartenenza, con prodotti enogastronomici, genuini e territoriali, al fine di sviluppare grandi successi anche in periferia. L’armonia che si respira è familiare e piacevole, ognuno di loro, ha i propri ruoli, affinché ogni cosa proceda per il verso giusto, come anche, la scelta del personale, elegante e qualificato che si prende cura del cliente. All’Avenida forse però, mancava un qualcosa che li identificasse, un piatto particolare che, avrebbe portato il cliente a ricercarli. Si è pensato quindi, a un panino originale da inserire nel menù che riportasse il gusto e il sapore della tradizione pianurese, con i prodotti di eccellenza della zona e questo è stato possibile anche grazie, all’inserimento nello staff, dello Chef piastrista Giovanni Del Gaudio, con grandi esperienze, avendo viaggiato tanto, dalla cucina tradizionale campana unita a quella moderna milanese. E’ stato così presentato pubblicamente alla stampa e ai media, il nuovo panino della linea Avenida, “battezzato” con il nome di: “Panino Storico” farcito con coniglio a km 0, cucinato, con il metodo della ricetta tradizionale, di “zì Luisina” Varchetta, nonna di Antonio Vernazzaro. Emozionati e sorpresi dai tantissimi ospiti venuti a degustare questa specialità e anche un po’ timidi e riservati, i titolari e lo Chef, hanno spiegato le ragioni e gli ingredienti del Panino Storico. Le ragioni, sono quelle di credere ancora fortemente, nello sviluppo imprenditoriale giovanile e territoriale, utilizzando i prodotti gastronomici genuini, che unendoli con la tradizione e l’innovazione, sono il simbolo di una crescita lavorativa, rimanendo nei luoghi di appartenenza. Testimonianza di ciò è stata data anche da Giovanni del Gaudio che, dopo diverse esperienze lavorative fatte in Italia, ha scelto di ritornare a “casa” in Campania, per mettere in tavola, la sua ricerca gastronomica appresa, confrontandosi con altre realtà. La ricetta invece è data dal prodotto primario che è il coniglio, tipico della zona delle campagne di Pianura, dove è allevato in modo genuino, tant’è che, all’Avenida ogni giorno serviranno solo un numero limitato di 35 panini, per garantire la qualità del prodotto. Il coniglio, viene marinato e cotto con grande competenza, per oltre 7 ore, vengono poi aggiunte, le carote, cipolle, pancetta, piselli, e patate, con un procedimento che non sveliamo, perché il sapore deve essere testato di persona, come la cosa più attraente di una pietanza, scoprirne l’odore durante le fasi di preparazione. Tutti i prodotti dai piselli, alla pancetta alle carote sono di filiera corta, cioè quindi, dal produttore al consumatore, evitando passaggi di mano e sprechi, che deteriorano le proprietà nutritive degli alimenti. Il tutto cotto, con aggiunta di olio EVO per esaltarne il profumo e apprezzarne la fragranza che farcisce un panino casareccio, dalla crosta croccante, ma di consistenza morbida. Il successo è stato immediato, come l’ammirazione verso questi giovani imprenditori, che lavorano sodo per promuovere la propria attività. Rosario Lopa, ospite della serata, Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, componente del Dipartimento Nazionale Agroalimentare Ambiente Acqua Risorsa Mare Ristorazione e Pesca, già Delegato al Settore Agricoltura della Provincia di Napoli, ha espresso piacevolmente la sua alta considerazione verso i titolari che, stanno promuovendo vigneti, agricoltura e prodotti tipici della periferia di Napoli, con grande entusiasmo, che si rispecchia nel gusto del panino, conferendogli, una vera identità territoriale. Lo stesso vale per lo Chef, delegato campano dell’Associazione Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, Nicola Di Filippo, che invitato a dare un giudizio da esperto, sulla genuinità di questo nuovo prodotto gourmet, si riteneva scettico inizialmente, per l’abbinamento coniglio, patate e piselli (da sempre associato alla pasta), con il panino, ma in realtà, dopo averlo assaggiato, si è molto ricreduto, ritenendosi sorpreso dal sapore della carne, cucinata in modo casareccio che, prevale su tutti gli ingredienti, tanto da definirlo, originale ed esclusivo. Una sala piena di giornalisti, come fosse una Prima a teatro, dove tra gli invitati, si notava il Presidente del Corecom Campania e Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Mimmo Falco, accompagnato dalla moglie, che è intervenuto con apprezzamento, per elogiare gli imprenditori dell’Avenida, che stanno creando un grande sviluppo del lavoro e valorizzazione del territorio attraverso, le loro potenzialità e complimentandosi con i colleghi giornalisti, per la loro presenza partecipativa all’evento e la sensibilità avuta per le finalità che questo panino porta con se. Falco ha affermato: “Vedo presenti tanti giornalisti fotografi e telecamere, addirittura in numero maggiore che in una conferenza del Sindaco o di altra notevole importanza, segno di grande stimolo di forza per questi giovani ragazzi!”. Anche, il Direttore editoriale del quotidiano ROMA, Antonio Sasso, ospite della serata accompagnato, dal suo grande amico dott. Michele Romano, ha espresso il suo piacevole giudizio sul Panino Sorico e lo stesso vale per il Direttore de “Lo Strillo” Annamaria Ghedina e del Vice Direttore Antonio D’Addio, che hanno sorprendentemente approvato, la particolarità dei gusti. Presenti Armando De Rosa, direttore di Campaniafelix TV con Raffaele Carlino; Salvatore Piedimonte di “Eduardo TV” e tanti altri giornalisti e operatori sia di testate cartacee sia On Line e di Tv. A Romina Sodano, emblema del Doc Italy della Campania, è stato riservato l’onere di presentare la serata, spiegando l’importanza della scelta, di inserire i prodotti locali, che sono sempre garanzia di prodotti freschi, garantendo l'assenza di quelli coltivati in paesi esteri, provvisti di scarsi controlli di qualità e quindi il plauso all’Avenida, di recuperare sapori e gusti tipici degli alimenti e delle ricette tradizionali locali, che deve diventare il format di tutte le attività, affinché anche i piccoli produttori, possano avere grandi risorse economiche. Una serata all’insegna della buona compagnia, con un’espressione di giudizio eccellente che ha dato un alto voto all’iniziativa dei cugini imprenditori e ad accompagnare il gusto del panino, per esaltarne il palato, è stato abbinato il vino delle “Cantine Astroni”, della produzione di Gerardo Vernazzaro, enologo della centenaria azienda di famiglia Varchetta, simbolo del territorio dal 1892, dapprima lo spumante “Astro” e poi il vino Piedirosso “Colle Rotondella”. Per finire, graffe artigianali fritte al momento e servite calde, per lasciare ancora il sapore di una tradizione campana, con la fragranza dei dolci fatti in casa; un impasto morbido, avvolto in una crosta di zucchero semolato bianco, che dona, “croccantezza” e dolcezza al tipico dolce della nonna, profumi e dolcezze che non si possono dimenticare, accompagnate da Grappa ovviamente di Cantine Astroni ed un buon caffè napoletano che certamente non poteva mancare.
Sabrina Abbrunzo