Una serata per approfondire la delicata situazione mediorientale. Il protagonista sarà il giornalista e scrittore Fulvio Scaglione, ex vicedirettore di Famiglia Cristiana e responsabile dell’edizione online della testata, che alle 18.00 di lunedì 28 ottobre sarà al Circolo Artistico in Corso Italia per un incontro dal titolo “Medio Oriente, tra responsabilità e prospettive”. L’iniziativa, aperta all’intera cittadinanza, è promossa dalla sinergia tra Acli Arezzo, Arci Arezzo e Rondine Cittadella della Pace, con l’obiettivo di proporre un momento di analisi e riflessione sulle dinamiche di un’area geografica che da decenni è teatro di molteplici conflitti e che recentemente ha visto il riaccendersi dell’ennesimo feroce scontro armato nel Nord della Siria. «L’incontro con Scaglione - commenta Stefano Mannelli, presidente delle Acli di Arezzo, - sarà un’occasione per approfondire le dinamiche e le cause che hanno portato alla situazione attuale, ma anche per comprendere come questo scenario si rifletta sugli equilibri internazionali e quali siano le prospettive future».
La serata proporrà un dibattito aperto e inclusivo che poggerà le proprie basi su un’analisi dei fatti affidata ad una delle voci del giornalismo italiano più autorevoli in materia: da anni Scaglione è impegnato nel raccontare le dinamiche geopolitiche mediorientali, scrivendo, tra gli altri, per Famiglia Cristiana, Avvenire e Limes. Il giornalista è stato a lungo corrispondente da Mosca, dove ha seguito la transizione della Russia e delle ex Repubbliche Sovietiche, mentre successivamente ha lavorato in aree al centro di conflitti come Afghanistan e Iraq, che ha trattato anche in numerose pubblicazioni, tra cui “Bye Bye Baghdad”, “I cristiani e il Medio Oriente” e “Il patto con il diavolo”. Moderato dal giornalista Luca Primavera, l’intervento di Scaglione permetterà non solo di fare chiarezza sui fatti, ma anche di tracciare possibili vie d’uscita dalla situazione di conflitto permanente che interessa il Medio Oriente.
Ad arricchire ulteriormente il dibattito contribuirà anche l’intervento di Carla Cocilova, responsabile delle attività internazionali di Arci Toscana che ha recentemente seguito un progetto in Siria per garantire cibo, cure mediche e assistenza ai bambini di Aleppo, in collaborazione con Fondazione Giovanni Paolo II e Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus. La serata, infine, sarà aperta dai saluti dei presidenti di Acli Arezzo Stefano Mannelli e di Arci Arezzo Stefano Gasperini, e da un’introduzione di Franco Vaccari che porterà l’esperienza di Rondine Cittadella della Pace, realtà aretina che da venti anni lavora a livello internazionale per la risoluzione dei conflitti armati.