La tecnologia si unisce all’agribusiness per creare nuove opportunità lavorative per venticinque giovani. L’Istituto Agrario di Firenze si appresta ad ospitare il corso di formazione post-diploma Farmer 4.0 che, rivolto a ragazzi tra i 18 e i 29 anni, proporrà un ciclo biennale di studi orientato alla formazione di Tecnici Superiori capaci di gestire i processi di produzione e di trasformazione dei prodotti della terra. Il percorso è organizzato dalla Fondazione ITS EAT - Eccellenza Agroalimentare Toscana e sarà presentato con un Open Day in cui i giovani e le loro famiglie potranno confrontarsi con i docenti e ricevere tutte le informazioni utili: l’appuntamento è fissato per martedì 10 settembre, dalle 16.30, presso l’aula magna dell’Istituto Agrario di via delle Cascine. «Farmer 4.0 - spiega Paola Parmeggiani, direttrice di ITS EAT, - è animato da una doppia finalità. L’intenzione è infatti di promuovere una formazione specializzata per aumentare la competitività del settore primario in Toscana e, allo stesso tempo, di fornire ai nostri allievi le competenze per l’inserimento nel mondo lavorativo in ruoli innovativi di cui le aziende hanno evidenziato il bisogno».
Farmer 4.0, promosso in sinergia con Bonifiche Ferraresi e con IBF - Servizi Agricoltura di Precisione, trova il proprio punto di forza nella collaborazione con tante aziende del territorio (soprattutto del comparto vitivinicolo) che hanno garantito la disponibilità ad ospitare gli allievi nelle 800 ore previste per il tirocinio, favorendo un collegamento diretto tra la formazione e l’inserimento professionale. Il percorso prevede anche 1.200 ore in aula con lezioni tenute soprattutto da imprenditori o professionisti del settore dell’agribusiness, oltre ad una didattica maggiormente sperimentale tra laboratori e visite alle imprese.
Alla conclusione dei due anni saranno conferiti i diplomi di Tecnico Superiore capace di operare nelle filiere di produzione del comparto agrario e di trasformazione agroindustriale, con le competenze per gestire i processi biotecnologici degli alimenti, per garantire la sostenibilità ambientale e per eseguire studi di progettazione e fattibilità di tecnologie innovative. Un’attenzione particolare, infatti, sarà rivolta all’utilizzo delle più moderne frontiere nel settore dell’agricoltura di precisione (droni, sensori, gps…) per incrementare la produttività, la qualità degli alimenti e la sicurezza. Per ulteriori informazioni sul corso e sull’Open Day è possibile visitare il sito www.fondazione-eat.it. «Farmer 4.0 - aggiunge Parmeggiani, - nasce da una richiesta delle stesse aziende dell’agroalimentare che hanno evidenziato il bisogno di professionisti capaci di rinnovarne le produzioni e di renderle più competitive. Per questo motivo avvieremo a Firenze l’esperienza di questo corso che permetterà ai giovani di portare un decisivo contributo alle nuove sfide proposte dal settore in termini di qualità, ricerca e sviluppo».