Mancano pochi giorni all’inizio della nuova edizione di ”MilleVoci” che compie 15 anni. “MilleVoci”, una creatura che cresce e con “MilleVoci” crescono gli artisti emergenti che vi partecipano. E’ il loro trampolino di lancio, il loro mezzo di visibilità (che non trovano altrove) in un ambiente sano, sicuramente professionale gestito da professionisti della televisione.
“Quest'anno si è formata una bell’equipe, quasi senza programmarla, in modo del tutto naturale”. A dirlo è Gianni Turco, produttore per caso e regista per forza (dice lui). Il gruppo, tra tecnici ed artisti, Si amalgama ogni giorno di più ed è pieno di voglia di fare ed al meglio possibile, collaborano con e per passione, anche se con mezzi poveri di cui dispone il format.
“MilleVoci” non riceve canoni e nemmeno pubblicità per potersi sostenere e le emittenti TV che lo trasmettono non pagano come pagano un film, lo ricevono gratuitamente, consegna compresa. “Facciamo di tutto per "apparire", continua il patron. “Ci basta il sostegno del pubblico che a quanto pare ci vuole bene e ci gratifica con la presenza costante che si nota anche nei social dove è presente “MilleVoci”. Abbiamo superato il numero di 17.000 iscritti al canale su YouTube dove contiamo oltre 13 milioni di telespettatori assidui, oltre a quelli innumerevoli che ci guardano in tv durante tutto l’anno. Grazie”, conclude il regista.
Non è vero quindi il detto che “senza soldi non si cantano messe”. Basta poco per mandare avanti un programma ormai conosciuto ovunque. Ogni componente del gruppo di “MilleVoci” ha un lavoro diverso per vivere e questa è il vero segreto del fenomeno che rende costante la presenza di questa kermesse nel mondo dello spettacolo televisivo italiano. E’ vero che lavorano per la sola passione! Ammirevole. Questo è ormai ampiamente dimostrato negli anni e nei fatti. Lo sanno anche gli ospiti noti a livello non solo nazionale che vi partecipano e che considerano “MilleVoci” un mezzo efficace per lanciare i loro nuovi lavori discografici, come hanno fatto Il Giardino Dei Semplici, Franco Fasano, Gianni Nazzaro (che ha anche co-condotto il programma per sei anni), I Cugini di Campagna, Dino, Michele, Franco Dani, I Romans… la lista è lunga.
La visibilità non è mai troppa! Quest’anno a “MilleVoci” approderà anche Roberta Faccani, ex dei Matia Bazar, che presenterà alcuni inediti scritti da lei stessa (ha anche scritto per Daphne Barillaro) oltre che i noti successi. All’edizione 2019 che è prossima ad essere registrata parteciperanno nuovi artisti emergenti, scelti con attenzione tra quelli che hanno presentato la candidatura. Alcuni sono d’oltre confine ed addirittura di altri continenti. Questo dimostra che “MilleVoci” è internazionale.
Ricordiamo in proposito che è possibile candidarsi fino al 4 maggio 2019. L’idirizzo e-Mail per inviare le richieste di partecipazione con accluso un provino audio in mp3 e due fotografie è casting@millevoci.it
Ora diciamo qualcosa sul cast di quest’anno, tante le novità. I conduttori sono Daphne Barillaro e Gabriele Marconi, due professionisti con la “P” maiuscola. “Lei” è una cantante con doti vocali eccezionali ma anche attrice, autrice e regista delle commedie teatrali che scrive e che rappresenta con la compagnia amatoriale de “I Mattatori di Fonte Nuova”. Daphne partecipa alle produzioni di Gianni Turco dal 2016. Cominciò in “MilleVoci” napoletane”. Daphne, in questa edizione di MilleVoci che festeggia quindici anni di vita, ad ogni puntata intratterrà il pubblico televisivo con canzoni inedite e già famose (cover). In particolare eseguirà brani cantati assieme a Michele, Franco Dani, Dino, I Santo California ed I cugini di campagna. Gli arrangiamenti musicali sono di Adelmo Musso e Angelo Pertuccetti (Little Tony Family).
“Lui” un imitatore in primis ma anche attore e cabarettista. Ricorderete sicuramente la frase “Salve! La domanda nasce spontanea…”. Si, è lui… Gabriele Marconi. Gabriele ha già co-condotto brillantemente l’edizione 2018 di “MilleVoci”, assieme a Stefania Cento, Gianni Drudi e Morena Rosini dei Milk and coffee (che in questa edizione proporranno nuovi brani). Gabriele ci divertirà con i suoi nuovi shetch ed imitazioni tra un brano e l'altro.
Con loro anche Il gruppo musicale “MilleVoci band”, voluto e composto da Gianni Turco. E' stato formato con professionisti che hanno, ognuno, una storia personale. Sono: Alberto Calì, Enrico Fucetola, Franco Di Donato, Fiorello Cimei, Ilaria Di Nino, Michele Soldivieri e due attraenti coriste.
Il tutto posto in un ambiente scenografico creato da Antonio Domenicone che ha utilizzato materiale fotografico della EasyPoster di Anagni. Un ambiente musicale personalizzato a MilleVoci, elegante, arricchito da dettagli di buon gusto.
Lo staff tecnico non si cambia, quando funziona. A cominciare dal service audio e luci, gestito egregiamente da Emanuele Giannini della DS spettacoli da ormai alcuni anni con la squadre. Valerio Ferri, che accoglie il format da 13 anni nella sua location con ristoro, il dancing "Satiricon" di Aprilia. Vincenzo Di Simone per l’assistenza alla regia mobile in Full HD. Per l’assistenza al computer video continua con MilleVoci anche Luigi Micheli. E poi gli operatri di ripresa, affezionati e fedeli, sempre più bvavi ed altri collaboratori necessari. Bene.
E’ tutto. Godiamoci le riprese e poi vedrete i risultati quando le emittenti tv le trasmetteranno. Le 15 puntate dell’edizione 2019 saranno diffuse su TV regionali (vedi elenco su www.millevoci.it, poi su Canale Italia in nazionale e da due canali Sky per l’Europa, Viva Italia channel (879) e Made in Italy (825). Insomma, se non vorrete vedere MilleVoci staccate la corrente elettrica e spegnete i cellulari! Buon lavoro e… merda!
Fonte notizia
www.millevoci.it