L’avv. Alfredo Romeo ha rilasciato una intervista al giornale La Repubblica, dove con estrema chiarezza ha risposto a tutte le domande.
Svariate le argomentazioni che hanno riguardate l’intervista, in particolare si è parlato dei rapporti tra la Romeo Gestioni e l’azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli, i rapporti intrattenuti dalla Romeo Gestioni e il Comune di Napoli, la Consip e la chiusura delle indagini della Procura di Napoli, che si sono concluse con 56 indagati.
Facendo riferimento ai passati rapporti con il Comune di Napoli, l’avv. Alfredo Romeo rivendica il fatto che in solo otto mesi di attività, ha fatto rientrare nella casse del Comune di Napoli ben 108 milioni di euro di crediti pregressi, consentendo così il salvataggio dal dissesto.
Ma con l’arrivo al Comune del dott. De Magistris, ha contestato la transazione, per portarsela come partita in contestazione ed ha evitato il dissesto del Comune.
Facendo riferimento agli incontri che l’avv. Alfredo Romeo ha avuto con il giudice Woodcock, ha tenuto a precisare che tutti gli incontri avuti con il giudice si sono svolti nella massima correttezza, trovandosi di fronte una persona intransigente, ma estremamente corretta e leale.
Parlando della vicenda Consip che ha coinvolto la Romeo Gestioni, l’avv. Alfredo Romeo mette in evidenza il fatto che la società Romeo Gestioni ha avviato una procedura di richiesta danni per un miliardo e 350 milioni, per danni industriali, di immagine e futuri danni commerciali.
La Consip con azione proditoria ha escluso dalle gare di appalto la Romeo Gestioni senza che vi fosse una sola decisione giudiziaria che censurasse le aziende del Gruppo Romeo, senza che fosse trovato uno spillo fuori posto, mettendo ingiustamente in mora un’azienda sana, corretta, che dà lavoro a oltre ventimila persone tra dipendenti diretti e dipendenti dell’indotto esterno.
Fonte notizia
alfredoromeo.eu
