La pluricampionessa mondiale di pizza festeggia nuovi riconoscimenti
Parlare di successo per una serata dedicata a Teresa Iorio e realizzata nel Rossopomodoro di via Partenope a Napoli, dove è cresciuta professionalmente e dove è partecipe con il suo lavoro, alternandosi al proprio locale “Le figlie di Iorio” in via Conte Olivares 73, in prossimità di Piazza Bovio (Piazza della Borsa), potrebbe essere quasi superfluo perchè dove c’è la Iorio, c’è arte e vita. Ma alla protagonista di questo evento che Rossopomodoro a voluto dedicare per i suoi festeggiamenti napoletani non poteva mancare di aggiungere nei propri ricordi una nuova kermesse indimenticabile. Seguendo la giornata della consegna dell’attestato di benemerenza che l’assessore alla Cultura Nino Daniele del Comune di Napoli ha voluto assegnare, nei giorni scorsi, in sala Giunta a Teresa Iorio: «pizzaiola pluripremiata e portavoce non solo della cultura gastronomica, ma anche della sapienza artigianale e della vocazione della nostra città all’accoglienza ed all’ospitalità», i festeggiamenti da parte della Sebeto che l’ha portata in giro per il mondo, non potevano certo mancare. La pergamena recita fra l’altro: «La città di Napoli alla signora Teresa Iorio in segno di profonda gratitudine ed ammirazione per la sua capacità di far vivere la pizzeria come luogo di costruzione della comunità, oltre gli aspetti commerciali ed imprenditoriali. Campionessa e Maestra nell'arte della pizza, patrimonio Unesco dell'umanità, interprete di un'antica sapienza, innamorata della sua città che valorizza - con la sua apprezzata e riconosciuta attività - in tutto il mondo. Donna generosa nel suo encomiabile ed instancabile impegno in attività sociali». Fra gli invitati spiccavano i nomi di: Sergio Miccù presidente dlell’APN (associazione Pizzaiuoli Napoletani), Antimo Caputo del Mulino Caputo e consorte, Salvatore Grasso titolare della pizzeria Gorizia a piazza Vanvitelli Napoli, vice presidente dell’Unione Pizzerie Storiche Napoletane (UPSN) “le Centenarie”, lo chef Nicola Di Filippo Fiduciario campano dell’Ordine Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, Assunta Pacifico (a Figlia D’ò Marinaro), il maestro pizzaiuolo Umberto Fornito, vice presidente dell’APN, e super campione mondiale della pizza che a Las Vegas nel 2018 si è aggiudicato il primo premio della categoria principale, chiamata “Napoletana Division”. Teresa Iorio che ha vinto il XIV Trofeo Caputo nel settembre 2015 ed è divenuta Campione Mondiale di pizza STG, conquistando poi il titolo Mondiale categoria Pizza Fritta in occasione del XVI Trofeo Caputo nel giugno 2017, anche se è la tipa che non si emoziona facilmente, di fronte a tanta gente (oltre 50 persone) che hanno raccolto il suo invito, la super Femmina pizzaiola, un pò emozionata, ha stappato una bottiglia di Champagne ed alzando il flûte, insieme agli ospiti, si è espressa dicendo: “Si festeggia il riconoscimento di Napoli ed io lo festeggio con le persone che amo, grazie a tutti anche a chi non è potuto venire”. Parole semplici, sincere e sentite che rispecchiano in pieno i sentimenti della meravigliosa Teresa Iorio che sa trasmettere nelle sue elaborate pizze gli stessi amori passionali. Proprio come ha affermato la consorte di Antimo Caputo: “Una femmina che ha la laurea della vita.” Soddisfattissima della riuscita della serata anche Maria Gialone gestrice di Rossopomodoro di Napoli via Partenope, da circa 7 mesi e che da oltre 20 anni lavora con questo marchio, che come lei afferma è “un marchio vincente”. La Gialone, esprimendo la sua gioa, ci dice soddisfattissima che l’incremento di clientela che ovviamente nelle giornate di bel tempo, più che in altre, affolla questo locale sta a dimostrare che l’operato sia di servizio, che di servizi e di cucina in senso lato che offrono alla clientela è molto gradito ed ogni vista di un avventore diventa un passaparola per nuovi clienti. Questo perché come dice Maria: ”se c’è passione nel proprio mestiere, questa diviene l’arma vincente, un’arma che crea occupazione e da vivere a tante famiglie come nel nostro caso”. Per terminare non poteva mancare una nostra intervista a Clelia Martino, P.R. e Ufficio Stampa di Rossopomodoro. La Martino dice: “Siamo in gran fermento, continua lo sviluppo di Rossopomodoro, la capitale d’Italia si è appena arricchita di due nuovi locali con questo marchio a Roma Est con il nuovo posizionamento “Con un giorno a Napoli” e in Stazione Termini il restyling de “La Puteca” dove è possibile gustare tutti gli sfizi gastronomici partenopei (frittatine, pizza, sfogliatella ed altre nostre eccellenze). Questo locale punta molto sulla fase esperenziale del cliente perché cerchiamo di fargli vivere una giornata napoletana, anche attraverso la musica che può sentire, con canzoni napoletane, non solo brani classici, ma anche nuovi trend napoletani come ad esempio Liberato che rappresenta la new generation e che andando nel Duomo di Milano ha fatto cantare canzoni napoletane ai tanti giovani che lo affollavano dimostrando anche la validità delle nuove tendenze. Continua lo sviluppo delle gestioni dirette delle proprietà di Sebeto Spa come le due aperture precedentemente citate, ma prima della chiusura di quest’anno avremo altre aperture di restyling a Milano in largo la Foppa via della Moscova e a Bicocca Village. Dei 60 punti vendita in Italia, oltre 20 sono in gestione diretta. Siamo anche molto contenti del successo che sempre più ottengono i Rossopomodoro anche con la cucina ed i piatti che gli chef Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis, riescono a realizzare con i nostri prelibati prodotti e proporre attraverso i nostri cuochi. Fra i successi ultimi occorre evidenziare che abbiamo portato la pizza fritta a Roma e Milano con la stessa protagonista Teresa Iorio, subito dopo il riconoscimento assegnatole dal Comune di Napoli e che ha ritirato nell’aula consiliare nei giorni scorsi. Una mini tournée che abbiamo conclusa a Napoli, questo anche perché la pizza fritta è un prodotto che ben rappresenta la nostra città ed è giusto che abbia una giusta collocazione nelle eccellenze campane, fra l’altro come dice Teresa - la Pizza è Femmina - e lei ben la rappresenta. Il mese di Dicembre, come vuole la tradizione di Rossopomodoro, è ricco di eventi e va subito citato quello storico della vigilia di Natale. Come da anni, infatti, il giorno 24, dalle ore 10 alle 11, il presidente di Sebeto, Franco Manna invita nella propria abitazione per uno scambio di auguri per le festività, tanti amici, giornalisti, personaggi illustri, colleghi e lavoratori di Rossopomodoro, ma anche altre persone che Manna apprezza per le loro arti e per quello che sanno esprimere per far sì che la nostra città sia sempre più apprezzata e conosciuta nel mondo tipo Gino Sorbillo. La Tombola scostumata anche quest’anno, dopo le precedenti edizioni acclamatissime, verrà riproposta a Milano il 18 dicembre al Rossopomodoro di Bellinzago, dove lo Showman Enzo Calabrese si esibirà in questa performance nella quale è molto bravo. Cercheremo anche di realizzare una mini tournée con Antonio Sorrentino, Enzo De Angelis ed io che siamo i mitici di Rossopomodoro, per realizzare i dolci di Natale con la partecipazione di tutti coloro che desiderano partecipare sia clienti che esterni. Insegneremo in tutta Italia come fare gli Struffoli, la Cassata con l’allegria delle giornate festive di fine anno.”
Giuseppe De Girolamo