Il manager dei vip e imprenditore pugliese Christian Di Maggio ha punzecchiato il controverso e chiacchierato personaggio tv Fabrizio Corona e ha criticato duramente il cast del Grande Fratello Vip 2018 di Ilary Blasi durante un'intervista rilasciata alla rubrica La Sciabolata Vip di Blastingnews.com.
Il talent scout tarantino ha parlato dell'ex marito di Nina Moric come una macchina da soldi "che deve dare gli ultimi colpi prima di andare in pensione...". Di Maggio ha poi continuato: "Molto valido nel vendere se stesso, imprenditorialmente e mediaticamente, ma con poca linea e logiche di vita. Sono d'accordo sull'andare contro il sistema che non funziona, ma con una linea, o sei leone o sei pecora! Negativo!".
Christian Di Maggio ha poi bocciato sonoramente il cast del GF Vip 3 in quanto "è diventato uno scannatoio consensuale da parte dei concorrenti... entrano nella gabbia, consapevoli di essere parte di uno show raccapricciante dove emulano i gladiatori e il pubblico i leoni". Il manager ha poi proseguito a Blastingnews.com: "Una sorta di Colosseo moderno che vede Alfonso Signorini nei panni di Nerone. Carine le Donatella, anche se imparassero realmente a fare le deejay avrebbero un senso, artisticamente parlando. Per il resto un cast scadente, non è un reality ma una fiction. Nella prossima edizione dovranno fare i casting per cercare nuovi autori".
Poi è tornato a parlare dell'ex corteggiatrice di Uomini e Donne ed ex concorrente del Grande Fratello Vip 2, Giulia De Lellis, ribadendo la sua grande stima: "Ho espresso degli apprezzamenti pubblici oggettivi riguardo il suo comportamento in quel periodo e ribadisco, umanamente è una grande donna, carina, ma non rispecchia la donna che puo farmi impazzire. Nessuna avance, ho scelto la mia donna lontana dai riflettori e a 3000 km di distanza".
Ha confessato di essere fidanzato, anche se la sua storia d'amore sta attraversando una fase un po' complicata. Ha escluso che il potente manager dei vip Lele Mora possa tornare nel mondo dello show business poiché è un mercato che, secondo Di Maggio, non esiste più.