Dall'inizio del 900 molti artisti, per aumentare un'audience, ricorrono all'effetto shock e alla provocazione fini a se stessi, così da interessare più persone che, stupite o scandalizzate, tendono a farsi un'opinione. Negli ultimi decenni ne abbiamo viste di tutti i colori: amplessi, corpi mutilati, ritratti di criminali, rane crocefisse, esibizioni di cadaveri. Siamo talmente abituati all'effettaccio grand-guignolesco che nulla ci turba più di tanto.
Questa volta però la provocazione proviene da un'artista emergente, almeno nell'arte contemporanea. Desirèe Prada, Cugina del noto stilista e brand mondiale, conosciuta per aver introdotto nel mondo dell’arte i calchi decorati di pancioni di mamme in dolce attesa, sciocca il web postando sulla sua pagina ufficiale foto di opere trasgressive e visivamente ricche di provocazione. Si tratta di opere impegnate, che offrono riflessioni profonde, o di trovate pubblicitarie oltre i limiti del impudenza? Il web si divide in due: c'è chi le adora e riesce a cogliere il vero significato e chi attacca l'artista ritenendola troppo sfrontata e lontana dall'immagine di madre di due bambini.
Accuse pesanti fondate su luoghi comuni, ormai obsoleti, dove l’immagine di una mamma non dovrebbe compromettersi toccando temi ritenuti ancora oggi poco consoni ad una madre di famiglia. Desirèe, pur avendo il pelo sullo stomaco, reagisce alle accuse - La vera oscenità sta nell’ignoranza (o nell’invidia) di chi si ferma a giudicare la superficie di ogni cosa, dando importanza all’apparenza senza chiedersi quale sia il concetto intrinseco e vero. La libertà di esprimere se stessi non è mai banale, può esserlo il risultato ma non nel mio caso, perché io non sono banale. - Effettivamente l'arte di Prada è totalmente scevra da banalità e il suo progetto Red & White offre opere del tutto nuove visivamente, apparentemente semplici perché dirette e che palesemente nascondono il vissuto, i ricordi e le sofferenze di questa grande artista. - È banale piuttosto non chiedersi il perché di ciò che si osserva - ribadisce Desirèe - cosa che tutti dovrebbero fare con la stessa curiosità bambinesca perché solo così si può vedere oltre, mi preoccupa - continua - più, chi non si esprime in un'opinione, piuttosto che ricevere critiche negative che invece apprezzerei comunque. - In fondo un'artista, mamma o non mamma, è tale solo se ha coraggio di vivere la propria vita e la propria pulsione creativa con intelligenza e sensibilità, riuscendo a trasmettere emozioni e concetti che nascono dal proprio vissuto e, perché no, dalla famiglia, dai figli o semplicemente dalla propria anima.
Se così non fosse allora dovremmo cancellare le grandi artiste internazionali del passato che hanno cambiato la storia dell'arte: Da Artemisia Gentileschi a Berthe Morisot da Tamara De Lempika a Rebecca Horn e ancora Gina Pane e la grande Frida Kahlo, grande esempio di forza e di creatività, che ha trasferito i drammi personali e del suo popolo sulla tela, perseverando e lottando contro tutto e tutti.
Oggi Desirèe è riuscita finalmente ad esprimersi fino al punto che il suo vissuto e i suoi ricordi privati si concretizzano in opere d'arte intrise di valori profondi, universali, sicuramente di ‘impronta’ femminile ma il fatto di essere madre è solo un dono, un valore aggiunto, non un limite.