A pochi giorni dalle elezioni politiche del 4 marzo e con la campagna elettorale entrata ormai nel vivo, si fa più acceso il confronto tra i diversi schieramenti politici sui programmi e gli impegni da assumere al governo. Diverse infatti sono le priorità a cui chi sarà chiamato a governare dovrà dare risposte concrete, in virtù delle esigenze reali dei cittadini italiani. Ma se il periodo pre-elettorale si contraddistingue da sempre per le promesse e i buoni propositi, c’è chi invece lancia un appello serio alle forze politiche a confrontarsi su temi importanti: l’autotrasporto.
È proprio questo quello che hanno fatto le associazioni aderenti a Unatras – l’Unione Nazionale delle Associazioni Autotrasporto Merci – invitando tutti i partiti che ambiscono a governare ad esaminare e discutere insieme alcune loro proposte finalizzate a rilanciare l’intero settore. Si tratta di un vero e proprio programma suddiviso in cinque punti, ciascuno dei quali contenente misure e azioni volte a conferire alle imprese italiane maggiore competitività attraverso un impulso alla crescita.
Punti che toccano tematiche importanti e che sono ancora in attesa di risposte: dalle annose questioni della concorrenza sleale e dumping sociale, alle necessità di predisporre di risorse strutturali per sostenere lo sviluppo del comparto e di attuare un processo di snellimento burocratico. Altrettanto importante è anche la richiesta di rivedere i meccanismi del mercato del lavoro del settore allo scopo di favorire l’inserimento di giovani autisti.
Una simile iniziativa è stata presa anche da Anita – l’associazione autotrasportatori di Confindustria – che chiama l’attenzione della politica italiana anche su altri punti importanti come innovazione, sostenibilità e trasporto intermodale, sottolineando ancora una volta l’importanza strategica della logistica per la vita economica di questo Paese.
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www.autotrasportiprocacci.it