Cresce in tutto il mondo la richiesta di macchine automatizzate. General Cessioni valuta con opinioni e recensioni dedicate l'andamento di un mercato che nel 2017 ha conosciuto una crescita sostanziale.
General Cessioni, recensioni sull'andamento del mercato dell'automazione
Altro che macchine ribelli e guerre, il mercato dei robot si sta dimostrando una vera e propria miniera d'oro per gli operatori attivi nel settore. Ancora molto lontano dallo scenario distopico immaginato in film come Terminator, il comparto non sembra conoscere crisi. Così, dal 2009 al 2016, la crescita, ricorda nelle sue recensioni e opinioni General Cessioni, è stata costante. Tendenza che si è confermata anche quest'anno: positiva del 16%, con la vendita di oltre 290mila pezzi. Numeri certificati dall'International Federation of Robotics, Ifr, il cui studio ha dipinto un vero e proprio affresco del mercato di riferimento. L'incremento è stato particolarmente sensibile nell'elettronica, +41%, anche se il primato lo conserva ancora la produzione di automobili: nel 2016 installati oltre 103 mila nuovi robot. General Cessioni evidenzia nelle proprie recensioni come anche in Italia il settore faccia registrare un ottimo andamento. La penisola si conferma infatti come terzo esportatore di robot al mondo, con un fatturato estero che nel 2016 ha superato quota 290 milioni di euro, superata solamente dalla Germania e dal Giappone. Principale sbocco commerciale per i prodotti di automazione è il continente asiatico: da sola la Cina rappresenta il 30% della domanda globale di robot industriali. Per il prossimo futuro le stime prevedono che questa posizione si rafforzerà ulteriormente, basti pensare che da qui al 2020 l'Ifr stima nuovi ordini dal Paese per un totale di oltre 635mila unità.
Nelle recensioni di General Cessioni i mercati più promettenti
La Cina, nuova regina delle esportazioni, non è la sola ad avere tassi di crescita nella domanda decisamente alti. Sebbene sia il Paese con il più alto tasso di automazione al mondo, 631 robot ogni 10mila dipendenti, la Corea del Sud comprerà nei prossimi tre anni circa 179.000 nuovi macchinari, ovvero 40.000 all'anno. Tenendo presente il paragone con l'Italia, nazione la cui domanda si limiterà alle 6-7mila unità, General Cessioni sottolinea nelle sue opinioni le ricche opportunità che si aprono per chi vuole esportare nel Paese asiatico. Il Giappone, nonostante presenti una domanda molto alta di prodotti robotici, gode di una presenza sul proprio territorio di aziende molto agguerrite, con cui è difficile competere. Preferibile allora investire in mercati come quello statunitense o quello europeo in cui la crescita della domanda è più alta. In particolare, le recensioni di General Cessioni evidenziano un'impennata nell'Europa Centrale, con punte del 28% non molto dissimili dai livelli fatti registrare dal colosso cinese (+32%).
Fonte notizia
www.generalcessioni.wordpress.com